Secondo quanto emerge dal rapporto Istat sul fenomeno degli incidenti stradali in Italia nel 2022 si sono verificati in Umbria 2.252 incidenti, che hanno causato la morte di 49 persone e il ferimento di altre 3.076. L’anno 2022 è caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell’incidentalità stradale. Rispetto al 2021 aumentano gli incidenti (+12,5%) e i feriti (+14,8%), con incrementi maggiori di quelli rilevati nell’intero Paese (entrambi rispettivamente pari a +9,2%); diminuiscono, invece, le vittime della strada (-7,5%), a fronte di un aumento in Italia del 9,9%. I Programmi d’azione europei per la sicurezza stradale, riferiti ai decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidente stradale. Per il nuovo decennio di iniziative 2021-2030 gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono l’ulteriore dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi entro il 2030 rispetto all’anno di benchmark (fissato nel 2019) e il monitoraggio di specifici indicatori di prestazione, Key Performance Indicators (sui temi: infrastrutture, veicoli, infrastrutture stradali, assistenza post-incidente), che l’Italia si prepara a fornire.
Anni 2001-2010
Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte in Umbria del 32,5%, meno della media nazionale (-42,0%); fra il 2010 e il 2022 si registrano variazioni, rispettivamente di -38,0% e -23,2%. Nello stesso periodo l’indice di mortalità sul territorio regionale diminuisce (da 2,7 a 2,2 deceduti ogni 100 incidenti), mentre quello nazionale non subisce variazioni (1,9 decessi ogni 100 incidenti). Nel 2022 aumenta in Umbria l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) periti in incidente stradale, attestandosi su un valore superiore alla media Italia (51,0% contro 44,3%). Guardando invece agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell’incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni), il loro peso relativo (sul totale dei deceduti) misurato nella regione si conferma inferiore a quello nazionale (40,8% contro 49,3%). Sempre tra 2010 e 2022 l’incidenza di pedoni deceduti è aumentata in Umbria da 15,2% a 16,3%, mentre nel resto del Paese l’aumento è stato più contenuto, da 15,1% a 15,4%.