A Catania ieri mattina alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno manifestato in strada, effettuando in contemporanea due azioni di disobbedienza civile. La prima è stata il blocco del traffico, nei pressi del tribunale di Catania. La seconda azione è stata colorare di rosso la Fontana dei Malavoglia, situata in piazza Giovanni Verga.
Blocco stradale
Poco prima delle 8:30, in prossimità del tribunale di Catania, sette manifestanti si sono seduti al centro della carreggiata, bloccando la libera circolazione delle auto e srotolando striscioni con la scritta ‘Fondo Riparazione’, campagna promossa da Ultima generazione. Durante la protesta, alcuni di loro si sono legati con una catena. Le forze dell’ordine, arrivate poco dopo, hanno reciso la catena, sgomberato la carreggiata e condotto tutti i manifestanti in Questura.
Imbrattamento della Fontana
In contemporanea, la seconda azione è stata la colorazione della Fontana monumentale dei Malavoglia. Alle 8:30 tre manifestanti hanno versato vernice lavabile rossa sul monumento e nell’acqua della Fontana e sventolando un analogo striscione, hanno parlato della “gravità della crisi climatica e della necessità dello stato di prendersi cura dei propri cittadini”. Poco prima delle ore 9:00 le forze dell’ordine hanno provveduto a sgomberare l’area.
La campagna degli attivisti
Fondo Riparazione è promossa da Ultima Generazione, con lo scopo di “chiedere al Governo la creazione di un fondo preventivo, permanente e partecipativo da includere annualmente nel bilancio dello Stato”. L’obiettivo principale è “garantire che i danni causati dagli eventi meteorologici estremi siano affrontati in modo adeguato e che i cittadini non siano lasciati a lottare da soli in situazioni di emergenza”. Tramite azioni dimostrative, come blocchi della circolazione e azioni con vernici lavabili, gli attivisti di Ultima Generazione chiedono agli organi competenti di sensibilizzare l’opinione pubblica sul clima e sul tema del riscaldamento globale.