L’uragano Otis, classificato con forza 5, ha devastato la città messicana di Acapulco, lasciando i residenti senza elettricità o servizio internet. Le prime immagini hanno mostrato devastazioni, alberi abbattuti e linee elettriche che giacevano in acque marroni che in alcune aree si estendevano per chilometri. Molti degli hotel sulla spiaggia di Acapulco, un tempo eleganti, ora sembrano carcasse in frantumi. Il governo messicano ha dispiegato circa 10.000 soldati nell’area, ma sembra esserci una frustrazione diffusa nei confronti delle autorità. I soldati non hanno gli strumenti adatti per pulire tonnellate di fango e alberi caduti nelle strade. Centinaia di camion della compagnia elettrica governativa sono arrivati ad Acapulco mercoledì mattina presto, ma sembravano non sapere come ripristinare l’elettricità. Jakob Sauczuk, un ragazzo che alloggiava in un hotel sulla spiaggia al momento del disastro, ha detto ai giornalisti: “Ci siamo sdraiati sul pavimento e alcuni tra i letti. Abbiamo pregato molto”. Uno dei suoi amici ha mostrato ai giornalisti le foto delle stanze dell’albergo, distrutte e senza finestre. Sauczuk si è lamentato del fatto che al suo gruppo non è stato dato alcun avvertimento, né è stato offerto un rifugio più sicuro dall’hotel. Pablo Navarro, un operaio di ricambi auto che era alloggiato in alloggi temporanei in un hotel sulla spiaggia, ha detto: “Pensavo che sarei potuto morire nella mia camera d’albergo al 13° piano”.