OSWIECIM (POLONIA)(ITALPRESS) – "È un'emozione incredibile essere qui". Quella di Roma "fu una deportazione terribile che oggi commemoriamo qui, proprio nel giorno in cui sono scesi, sono partiti il 18 ottobre da Roma e sono scesi qui il 23. Gli ebrei furono catturati nelle loro case perché sono entrati in questo programma folle di genocidio di un intero popolo, fu attuato con una lucida follia e una lucida capacità amministrativa che sconvolge, scelte razionali da sistema produttivo. Ci fu una fredda, criminale e lucida determinazione che costituisce il punto più basso raggiunto dell'umanità". Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso della visita a Birkenau in occasione del Viaggio della Memoria. "Il nostro dovere è fare della memoria e della sua continua elaborazione un pilastro per costruire un futuro in cui questi errori non possano più accadere, lo dobbiamo alle vittime e a chi è stato discriminato. Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri figli, perché per costruire un mondo migliore non si può rimuovere il passato, solo così si possono costruire gli anticorpi", ha aggiunto. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è arrivato alla Judenrampe di Birkenau in occasione del Viaggio della Memoria 2023, e ha deposto una pietra e dei fiori bianchi insieme ai familiari dei sopravvissuti del 16 ottobre. Assieme al primo cittadino Sami Modiano e Tatiana Bucci, sopravvissuti ad Auschwitz, oltre a 200 studenti di 8 istituti romani e dell'area della Città Metropolitana. Subito dopo Gualtieri si recherà ai Krematorium 4 e 5 dove sono stati uccisi i deportati del rastrellamento di Roma e successivamente farà una fermata al Kinderblock. – foto xb1 Italpress – (ITALPRESS). xb1/vbo/red 23-Ott-23 11:00