Polemiche sempre più crescenti stanno investendo l’attore Bradley Cooper per l’apparente uso di un naso protesico nel rappresentare il compositore e direttore d’orchestra Leonard Bernstein nel film di prossima uscita ʼMaestroʼ. Il romanzo biografico, che Cooper ha co-scritto, prodotto e diretto, racconta la storia di Bernstein, noto co-creatore di ʼWest Side Storyʼ, focalizzandosi sui venticinque anni di matrimonio del compositore con Felicia Montealegre. Dopo che Netflix ha pubblicato il trailer del film, molti utenti dei social media hanno notato il cambiamento nell’aspetto di Cooper, interpretando l’apparente uso di un naso protesico come segno di antisemitismo. “Bradley Cooper si mette un naso protesico follemente grande per interpretare un uomo ebreo e dovremmo comportarci come se fosse bello e normale?” ha scritto un commentatore in un post su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter. “Ho appena cercato una foto del vero Leonard Bernstein e il grosso naso antisemita su Bradley Cooper non era assolutamente necessario”, ha scritto un altro utente dei social media. “Ho visto Bradley Cooper interpretare l’uomo elefante senza protesi a Broadway – ha postato un ulteriore utente -. Ma poi interpreta un ebreo e decide che ha bisogno di un naso enorme? Lui è il regista, quindi non deve incolpare nessun altro”. Diversi utenti dei social media hanno affermato che la rappresentazione di Bernstein è un chiaro caso di ʼJewfaceʼ, un termine usato per caratterizzare rappresentazioni stereotipate o non autentiche di persone ebree. Alcuni si sono anche chiesti il perché la scelta di interpretare il Maestro fosse caduta su Cooper anche se non appartenente alla religione ebraica.