In data odierna il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato gli attivisti del gruppo ambientalista ‘Ultima Generazione’, noto per le proteste contro la crisi climatica e gli attacchi ai monumenti italiani. Il Ministro dell’Ambiente lo ha annunciato in una lettera aperta pubblicata sul quotidiano ʼLa Repubblicaʼ. “Davanti a quello che sta avvenendo nessuno può permettersi di negare e neppure di minimizzare” ha scritto il Ministro dell’Ambiente. Nella lettera si legge: “Come ho avuto modo di ribadire: non è il momento storico dei catastrofisti ma neppure quello dei negazionisti. Serve realismo. Il senso della responsabilità ci obbliga all’azione, senza seguire ideologie di sorta. Ho deciso di incontrare alcuni rappresentanti di Ultima Generazione, un’associazione che ha chiesto di essere ricevuta per manifestare le proprie posizioni sui fenomeni climatici sempre più estremi che colpiscono l’Italia e l’Europa come altre aree del mondo”. Il Ministro Pichetto Fratin nell’evidenziare che l’incontro con gli attivisti avverrà nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione ha sottolineato: “Sono stato però molto chiaro quando ho acconsentito alla loro richiesta: il governo li incontra nel pieno rispetto dell’articolo 21 della Costituzione secondo il quale ‘tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero’, ma questi ragazzi, che certamente raccolgono alcune istanze, non possono essere portatori della verità, soprattutto se rappresentano le loro idee col metodo della violenza”. Il Ministro, affermando che l’incontro comporterà critiche, ha proseguito: “Sono certo che per questa mia scelta arriveranno critiche a prescindere perché l’Ambiente è uno dei temi centrali nel dibattito politico globale. Ma la via da percorrere per il ministro dell’Ambiente è tanto stretta quanto obbligata”. Gilberto Pichetto Fratin ha poi spiegato il motivo per cui ha scelto di incontrare gli attivisti di Ultima Generazione: “Ho accettato di ascoltare i rappresentanti di Ultima generazione nella speranza di far loro comprendere che va immediatamente interrotta ogni azione volta ad aggredire i monumenti del nostro Paese. Un patrimonio storico e culturale che tutti devono impegnarsi a custodire e valorizzare. Non a danneggiare”.
