POTENZA (ITALPRESS) – L'assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata Alessandro Galella insieme ai rappresentanti dell'Eni ha presentato un bando per la produzione di biometano in Basilicata. Si tratta di uno dei progetti di sviluppo di Eni nella regione sul non oil, un avviso esplorativo per l'individuazione di un partner nella realizzazione di una iniziativa industriale diretta a promuovere l'integrazione sul territorio regionale tra la filiera agricola e degli allevamenti e il settore industriale della produzione di biocombustibili attraverso la valorizzazione degli scarti della lavorazione agricola utilizzando i reflui zootecnici per la produzione di biometano, vettore sostenibile a basso contenuto di emissione di CO2. "In Basilicata sono circa una ventina gli impianti di biogas presenti – ha sottolineato Galella – c'è un buon substrato per avanzare progetti, soprattutto per convertire gli impianti esistenti. Queste aziende che prima si autoalimentavano potranno dare energia alla rete e ricavare profitti". L'utilizzo dei reflui zootecnici con il decreto dei PNRR prevede contributi in conto capitale pagando il metano sino a quattro volte in più. Tutto a favore dell'energia rinnovabile, tempi molto stringenti per la realizzazione, 18 mesi. Non è l'unico progetto non oil per l'Eni in Basilicata. Il bando è già stato pubblicato e scade il 31 agosto prossimo, l'impianto deve essere localizzato in un comune della Basilicata, rispettare i requisiti del decreto ministeriale del 2022 (PNRR). L'investimento complessivo ammonta a 8 milioni di euro, il PNRR ha dato la possibilità anche per il biometano ad altri usi al di fuori dei trasport per decarbonizzare quelle imprese che utilizzano il gas. – foto: xc2/Italpress (ITALPRESS). xc2/pc/red 02-Ago-23 18:50