sabato, 23 Novembre, 2024
Esteri

“Gli Ufo sono tra noi”. La sconcertante affermazione di un ex-Funzionario dell’intelligence Usa

Il governo degli Stati Uniti conosce molto di più sugli UFO di quanto non stia dicendo al pubblico. Lo hanno affermato tre ex funzionari militari, durante una udienza al Congresso promossa da un sottocomitato House Oversight. Durante l’udienza sono state ascoltati episodi sugli UAP, testimonianze mistificanti su avvistamenti di oggetti inspiegabili e possesso da parte del governo di materia biologica “non umana”. Recenteente l’acronimo UFO, Unidentified Flying Object (Oggetto Volante Non Identificato), ha lasciato il posto alla sigla: UAP, Unidentified Aerial Phenomena (Fenomeno Aereo Non Identificato). I legislatori del comitato, sconcertati da alcune delle testimonianze, hanno ripetutamente notato che gli avvistamenti di UAP sono una questione di preoccupazione bipartisan. Hanno, perciò, sollevano questioni di sicurezza nazionale. Separatamente, alcuni hanno accusato il governo federale di nascondere al pubblico informazioni chiave relative agli UFO, sebbene non abbiano fornito prove a sostegno di tali accuse. “L’enorme numero di segnalazioni, informatori e storie di fenomeni anomali non identificati dovrebbe sollevare domande reali e giustificare indagini e supervisione – ha dichiarato il deputato Robert Garcia, il massimo democratico del sottocomitato – Gli UAP, qualunque essi siano, possono rappresentare una seria minaccia per i nostri aerei militari o civili. E questo deve essere compreso”. Gli avvistamenti, hanno detto gli esperti, potrebbero essere attribuibili a palloni, droni, illusioni ottiche o persino alle luci lampeggianti di un aereo di linea commerciale. Il Pentagono ha affermato di non aver visto alcuna prova che colleghi gli UAP all’attività aliena, sebbene non abbia escluso tale spiegazione. David Grusch, ex funzionario dell’intelligence statunitense, ha detto alla giuria di essere “assolutamente” certo che il governo federale sia in possesso di UAP, citando le interviste che ha condotto con quaranta testimoni per un periodo di quattro anni. Grusch, che ha sottolineato di non aver individuato personalmente un UAP, ma di essere a conoscenza di molti colleghi feriti da UAP. Ha anche affermato di aver intervistato persone che hanno recuperato “prodotti biologici non umani” da UAP precipitati. Grusch ha detto che preferisce usare il termine “non umano” piuttosto che alieno o extraterrestre.

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