“Un’operazione che ci rende molto orgogliosi e conferma la nostra grande determinazione nel posizionamento del business della logistica in ambito internazionale per supportare lo sviluppo di import e export del nostro Paese a sostegno del made in Italy”. Parole, queste, di Sabrina De Filippis, Amministratore delegato di Mercitalia Logisti
Si tratta, dunque, di un ulteriore passo verso l’obiettivo di passare da 1,8 a 5 miliardi di fatturato in un decennio dichiarato nel piano industriale di FS dal suo Ad Luigi Ferraris. Di certo un acquisto che aumenta la presenza del Gruppo FS di import ed export dell’industria italiana(l’acquisizione è soggetta ora all’approvazione delle autorità di regolamentazione, condizione necessaria per il closing dell’operazione).
Mercato in tutta Europa
I collegamenti ferroviari internazionali di Exploris sono fortemente orientati ai trasporti est-ovest e completano quindi la rete di TX Logistik, già molto presente lungo l’asse nord-sud Europa. Le società operative di Explorisoperano in otto paesi nei mercati ferroviari di Germania, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Svizzera. Exploris si concentra principalmente sul trasporto merci su rotaia nel segmento del trasporto convenzionale: al momento effettua circa 240 treni a settimana, dedicati al trasporto di acciaio, gesso, prodotti agricoli, automobili, macchinari per l’edilizia o prodotti di olio minerale per numerosi clienti industriali e logistici.
Questi traffici integrano e si aggiungono a quelli di TX Logistik, società specializzata principalmente sui trasporti intermodali e trasporti combinati con collegamenti con treni container nel traffico dell’entroterra dei porti marittimi. Attività quindi complementari e un portafoglio che si arricchisce di clienti industriali europei.
Organico in crescita
Cresce l’organico con 500 dipendenti che aggiunti ai 700 di TX portano la consistenza a 1200 persone e la flotta di locomotive: alle 91 di TX se ne aggiungono 75 di Exploris. In crescita anche il fatturato che potrà superare i 500 milioni di euro.