A seguito della convenzione firmata tra il Ministero della Cultura e il Capitolo della Basilica di Santa Maria ad Martyres, per ammirare il Pantheon di Roma d’ora in avanti i visitatori pagheranno un biglietto d’ingresso.
Lo scorso 3 luglio, primo giorno con ticket a pagamento, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della sua visita in loco ha dichiarato: “Questo è un impegno che avevo assunto poco dopo il mio arrivo al Ministero e mi sorprende il fatto che, se in Italia in genere le cose impiegano anni, in appena otto mesi siamo riusciti a realizzare prima l’impianto amministrativo e poi quello tecnico per arrivare a questa soluzione”. Il Ministro Sangiuliano nel mostrare la ricevuta del suo biglietto ha affermato: “Consentitemi di avere un po’ di orgoglio e di ringraziare tutta la struttura del Ministero e il direttore generale Osanna, il capo di gabinetto e quanti si sono prodigati per questo risultato”.
Nello specifico il ricavato del biglietto d’ingresso sarà ripartito per il 70% in favore del MiC e per il 30% in favore della Diocesi di Roma; infatti, evidenziando anche la suddivisione delle risorse, il Ministro ha spiegato: “Il Pantheon è il sito museale più visitato d’Italia con nove milioni di visitatori. Il biglietto è modico, appena cinque euro, considerando che a Parigi la tomba di Napoleone si paga bene e non vedo perché noi non avremmo dovuto far pagare” ed ha precisato “verranno ripartiti tra il Ministero della Cultura, che vincolerà le risorse alla tenuta, alla cura e alla rigenerazione del sito; un altro 30% va alla Curia, che si è impegnata a destinare parte della sua quota ai poveri di Roma. Infine, il Comune di Roma, che destinerà le risorse al decoro della piazza antistante il Pantheon, garantendo ciò che avviene in altre parti del mondo”.
Riguardo al pagamento per i cittadini residenti, il Ministro della Cultura ha specificato: “I cittadini romani sono esenti e vale tutto quel sistema di modalità gratuite già garantite per una serie di categorie” avvalorando “un’altra parte andrà al Comune che si impegna a destinare queste risorse alla tutela dal degrado di quella piazza che non è all’altezza del decoro che merita”. Gennaro Sangiuliano in riferimento alle aperture museali ha anche rammentato: “Il welfare museale è già molto ampio, l’Italia è molto generosa, riserva domeniche di aperture gratis e tariffe agevolate per i giovani”.