Le autorità statali per la fauna selvatica hanno riferito un episodio che ha visto protagonisti una signora, il suo cane ed un orso. La donna, sessantaquattrenne, del Maine, ha preso a pugni l’orso, che stava inseguendo il suo cane, spingendolo a mordere. Il Dipartimento della pesca interna e della fauna selvatica del Maine ha comunicato che la signora è stata curata per ferite al polso. Il cane è rimasto illeso. La residente di Porter, nel Maine, ha affrontato l’orso nero “a testa alta” dopo aver inseguito il suo cane dai boschi vicini. “E quando l’orso si è alzato, si è alzata più in alto che poteva, poi le ha dato un pugno all’orso sul naso – ha dichiarato il dipartimento della fauna selvatica – dopodiché l’orso l’ha morsa nella mano destra, perforandole il polso, e poi è fuggito”. Mark Latti, portavoce del dipartimento, ha comunicato che i funzionari della fauna selvatica hanno piazzato trappole per la cattura dell’orso vivo. Non ci sono stati avvistamenti dell’animale da quando è scappato. Si è trattato di uno dei pochi scontri recenti tra umani e animali selvatici. Sabato a Litchfield, nel Connecticut, un sessantacinquenne è stato ricoverato in ospedale con ferite non pericolose per la vita quando si è messo tra il suo cane e un orso che lo stava attaccando. Il cane è stato portato da un veterinario. Il Dipartimento per l’Energia e la Protezione Ambientale del Connecticut e la Polizia per la Conservazione Ambientale hanno detto che l’orso stava controllando una mangiatoia per uccelli quando il cane gli ha dato la caccia. Sempre nel Connecticut, una lince rossa è stata uccisa dopo aver attaccato un ranger che dormiva su un’amaca durante una spedizione giovanile nei boschi. Il leader e altri due adulti della spedizione hanno ucciso l’animale. I gatti selvatici raramente interagiscono o attaccano gli umani. Per prevenire gli attacchi degli orsi, i funzionari della fauna selvatica del New England esortano i residenti a non lasciare mangiatoie per uccelli, cibo per animali domestici, spazzatura o griglie all’aperto, in particolare in primavera, estate e autunno.