Da venerdì 12 maggio a sabato 19 novembre 2023 presso la Fabbrica del Vapore a Milano apre al pubblico la mostra fotografica Amazonia di Sebastiao Salgado, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, da Fabbrica del Vapore e Contrasto in collaborazione con Civita Mostre e Musei e General Service Security. Sebastiao Salgado, nato nel 1944 a Minas Gerais in Brasile, ha iniziato la sua carriera a Parigi nel 1973 lavorando come fotografo professionista con agenzie del settore insieme alla moglie Lélia Wanick con cui ha fondato Amazonas images, una società che si occupa esclusivamente dei suoi lavori. Salgado, attraverso Amazonia con oltre 200 sue fotografie esposte, propone allo spettatore un viaggio virtuale nella foresta amazzonica con l’obiettivo di invitarci a riflettere sulla necessità di proteggerla. La mostra si sviluppa attorno a due temi quali le fotografie di ambientazione paesaggistica e le fotografie delle popolazioni indigene. Il primo gruppo di immagini è rappresentato da quattro sezioni: “Panoramica della foresta” in cui si presenta al visitatore l’Amazzonia vista dall’alto, “I fiumi volanti” una delle caratteristiche meno conosciute della foresta pluviale, “Tempeste tropicali, Montagne, La foresta” che mostrano lo straordinario tesoro della natura amazzonica e “Isole nel fiume” dove l’arcipelago emerge dalle acque del Rio Negro. Il secondo gruppo della mostra è invece dedicato alle diverse popolazioni indigene brasiliane immortalate da Sebastiao Salgado nei suoi numerosi viaggi: i cacciatori nomadi Awá-Guajá, i raccoglitori di erbe mediche Yawanawá e i Korubo, una tribù che non ha contatti esterni. Sebastiao Salgado che già nel 2017 ha tenuto una mostra fotografica a Milano ha spiegato: “Questa mostra vuole ricreare l’ambiente della foresta amazzonica, che ho vissuto, documentato e fotografato per sette anni, dando la possibilità al visitatore di immedesimarsi e immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native. Sono particolarmente felice di tornare con Amazonia ad esporre a Milano, la città che ha dato sempre molto spazio al mio lavoro, offrendo ai cittadini l’occasione di vedere le immagini che sono una testimonianza di ciò che resta di questo patrimonio immenso, che rischia di scomparire. Affinché la vita e la natura possano sottrarsi a ulteriori episodi di distruzione e depredazione, spetta a ogni singolo essere umano del pianeta prendere parte alla sua tutela”. Alcuni viaggi e progetti fotografici di Salgado sono raccontanti nel film documentario “Il sale della terra”, in cui vengono illustrate le opere e la vita del grande fotografo brasiliano; al film è stato riconosciuto il premio speciale per la sezione “Un Certain Regard” al festival del cinema di Cannes del 2014 e il premio César per il miglior film documentario nel 2015. Sebastiao Salgado è attualmente Ambassador dell’UNICEF nonché nominato membro onorario della Academy of Arts and Sciences statunitense.