L’ex star di Fox News, Tucker Carlson, è tornato a parlare per la prima volta, dopo il suo licenziamento dalla rete televisiva conservatrice, rilasciando una dichiarazione videoregistrata nella quale non ha affrontato direttamente la sua uscita dalla Fox. Carlson era autore e conduttore del programma di notizie via cavo più apprezzato dai telespettatori. Il giornalista ha preso di mira i media americani e il sistema politico statunitense. “Sia i partiti politici che i loro donatori hanno raggiunto un consenso su ciò che li avvantaggia e collaborano attivamente per chiudere qualsiasi conversazione al riguardo – ha dichiarato Carlson – Improvvisamente gli Stati Uniti assomigliano molto ad uno stato a partito unico. Questo è deprimente, ma spero non sia permanente. Dove puoi ancora trovare americani che dicono cose vere? – ha continuato l’anchorman – Non sono rimasti molti posti”. Nonostante abbia concluso con le parole “ci vediamo presto”, Carlson non ha dato alcun accenno sulla sua prossima destinazione televisiva. Carlson e Fox si sono separati meno di una settimana dopo che la società madre Fox Corp ha risolto per 787,5 milioni di dollari una causa per diffamazione in cui Carlson ha avuto un ruolo da protagonista. Il New York Times ha riferito mercoledì che un punto critico per i dirigenti della Fox potrebbero essere stati i messaggi privati contenenti quelle che il giornale ha definito “commenti altamente offensivi e rozzi” di Carlson. La Dominion Voting Systems ha affermato che Carlson aveva consentito di trasmettere nel suo programma affermazioni di frode elettorale false nei propri confronti. L’anchorman ha in corso ulteriori battaglie legali che deve affrontare la Fox, inclusa una causa intentata dal suo ex capo delle prenotazioni, Abby Grossberg, il quale ha affermato che la Tv l’avrebbe costretta ha rilasciate la propria testimonianza nel caso Dominion. Grossberg, il mese scorso, aveva accusato gli avvocati della rete di fare pressioni su di lei per fornire una testimonianza fuorviante, esponendola al sessismo dilagante e alla misoginia. La Fox, in seguito, ha licenziato la Grossberg, dicendo che le sue rivendicazioni legali erano “piene di false accuse contro l’emittente e i dipendenti.
