TORINO (ITALPRESS) – Italgas Reti e il Comune di Torino hanno stipulato il nuovo contratto di servizio di gestione delle attività di distribuzione del gas nel capoluogo piemontese. L'accordo, della durata di 12 anni, comprende anche i comuni dell'ambito territoriale Torino 1, Moncalieri, Grugliasco, Rivoli, Rivalta e Nichelino. Sono previsti 330 milioni di investimenti che saranno rivolti all'ammodernamento delle reti e a un programma di trasformazione digitale della gestione. L'intero sistema nazionale sarà, infatti, amministrato a distanza da una sala di controllo, con sede proprio a Torino, grazie a un software all'avanguardia sviluppato da Italgas. Saranno, invece, oltre 300 i chilometri di rete sul territorio che vedranno un'opera di efficientamento e di sviluppo che permetterà la distribuzione non solo del gas naturale ma anche di gas verdi e in futuro anche di idrogeno. "Il piano – ha dichiarato Pier Lorenzo Dell'Orco, amministratore delegato Italgas Reti – oltre a garantire un importante effetto moltiplicatore sull'economia locale, consentirà di realizzare reti e impianti smart, digitali e flessibili in grado di accelerare il processo di transizione energetica grazie alla possibilità di accogliere in rete non solo gas naturale, ma anche gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e, in prospettiva, idrogeno. Con Atem Torino 1 e Torino 2, Valle d'Aosta, Belluno e La Spezia, tutti aggiudicati a Italgas, sale a circa un miliardo di euro il valore complessivo degli investimenti programmati dalla società nei territori interessati, confermando l'effetto virtuoso che le gare gas offrono all'economia del paese e la necessità di accelerarne in maniera decisa il loro svolgimento". Secondo la società, poi, gli utenti torinesi usufruiranno di uno sconto in bolletta perché Italgas applicherà una tariffa più bassa di quella stabilita dall'Arera. "Il consumo di energia e l'aumento dei costi – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – costringe tutti a compiere scelte strategiche per il futuro nell'ottica della sicurezza degli approvvigionamenti, delle reti di distribuzione e nella trasparenza delle tariffe. Nel contratto stipulato sono previsti nuovi investimenti sul territorio che miglioreranno la rete di distribuzione rendendola più sicura e permettendo un maggior controllo pubblico da parte delle amministrazioni coinvolte sull'efficienza del servizio per i cittadini e sulla trasparenza tariffaria". I primi interventi di sostituzione delle tubature è previsto già nel 2023 e riguarderà una decina di chilometri nelle zone di Santa Rita e Torino Nord. Saranno poi realizzati due nuovi distributori di metano per i depositi autobus di Gtt a sostegno dei programmi di decarbonizzazione del trasporto pubblico su gomma. Inoltre, saranno realizzati 40 chilometri di nuove condotte e potenziate nuove aree non ancora servite, rendendo disponibile l'accesso al metano per 4.500 nuove utenze. – foto: xb4/Italpress (ITALPRESS). xb4/pc/red 13-Apr-23 13:25