Si è svolto a Palazzo Chigi l’incontro presieduto dal ministro per lo Sport e i giovani Abodi, dove si è riunita la Cabina di regia per le opere e gli interventi relativi ai Giochi olimpici e paralimpici invernali “Milano Cortina 2026”. Alla riunione hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
In apertura di riunione, il ministro Abodi ha annunciato la decisione di condividere la presidenza della Cabina con il vicepresidente del Consiglio Salvini e l’ingresso del ministro Locatelli. Tra i temi trattati, si è data priorità all’individuazione del sito per le gare di pattinaggio di velocità, dopo la rinuncia di Baselga di Pinè. Sul tavolo ci sono due opzioni: la Fiera di Rho, la proposta di Milano presentata oggi nel dettaglio dall’amministratore delegato Varnier, e l’Oval di Torino.
Il prossimo 29 marzo verrà portata al Cio la proposta della Fondazione valutata con quadro comparativo mentre la decisione finale è fissata per il 18 aprile. Il ministro Giorgetti ha confermato la disponibilità ad inserire in un immediato Dpcm tutti gli interventi proposti, con la copertura del quadro economico per le opere essenziali ed indifferibili, i cui lavori saranno conclusi entro l’inizio dell’evento olimpico, rimandando a successivi provvedimenti le rimanenti opere. È stato poi fatto dal sindaco di Milano Giuseppe Sala il punto sull’avanzamento delle procedure tecnico-amministrative e di cantiere sul Villaggio Olimpico, su Santa Giulia, dove sorgerà il PalaItalia, sul Palasharp e il Forum, opere per le quali non si manifestano criticità.
Tra i punti all’ordine del giorno esaminati anche la proposta di un protocollo della legalità per la realizzazione dei Giochi. La Cabina di regia costituisce la sede di confronto e raccordo politico, strategico e funzionale tra le amministrazioni statali, le Regioni, gli Enti locali, la Fondazione “Milano Cortina 2026”, la società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e gli altri soggetti coinvolti al fine di assicurare l’unitarietà, il coordinamento e la tempestività nella realizzazione delle opere e degli interventi. I partecipanti si sono dati appuntamento per un nuovo incontro al prossimo 12 aprile.