domenica, 22 Dicembre, 2024
Attualità

Il cliente non si reca in trattoria, i ristoratori corrono a casa e lo salvano

La sindaca del Comune di Collepasso (Lecce), Laura Manta, ha reso noto sui social la storia a lieto fine di due ristoratori-eroi che hanno salvato la vita ad un loro cliente. Lo scorso 4 marzo Alessandro e Rosario Guido titolari della tavola calda “Via vai” avevano preparato il solito tavolo per un loro cliente fisso da vent’anni, ma non vedendolo entrare per pranzo si sono insospettiti fino al punto di cercarlo telefonicamente; non ricevendo alcuna risposta dopo diversi tentativi, i due ristoratori preoccupati per il ritardo si sono recati a casa del loro cliente-amico; giunti sul posto, dopo aver udito strani rumori provenire dall’interno dell’abitazione, hanno sfondato la porta e hanno trovato purtroppo l’uomo a terra e in condizioni visibilmente gravi. Allertato il 118, l’uomo è stato trasportato dai soccorritori all’ospedale Cardinal Panico di Tricase; ora sta bene ed è fuori pericolo.

I fratelli Guido hanno testimoniato: “Era all’interno, steso per terra, provato dal malore che aveva accusato, al punto che balbettava e non ricordava nulla. Lo abbiamo coperto ed adagiato su alcuni cuscini, poi sono arrivati i medici e lo hanno portato in ospedale. Non deve ringraziarci, anzi ci darebbe addirittura fastidio che lo facesse. Viviamo in una società in cui regnano la maleducazione, la mancanza di rispetto e l’indifferenza, quando invece l’amore dovrebbe essere reciproco e verso tutti. Per qualcuno può sembrare un fatto eccezionale, per noi è stato naturale e scontato”.

La sindaca di Collepasso ringraziando i due concittadini per il loro nobile gesto, soprattutto sensibili tanto da preoccuparsi dell’assenza del loro cliente, ha scritto sui social: “Mi sento di fare i complimenti a Rosario e Alessandro che in una di queste buone azioni si sono resi protagonisti. L’ altro giorno non vedendo arrivare un loro affezionato cliente si sono preoccupati di andare a casa per verificare fosse tutto apposto. Grazie al loro intervento si è potuto verificare che ” il loro cliente” aveva avuto un malore e così sono stati allertati i soccorsi e i familiari scrivendo un lieto fine ad una storia che poteva finire male. Ecco sono queste storie di paese, di buon vicinato, di sensibilità e altruismo che ci devono rendere orgogliosi e farci sentirci tutti parte di una bella comunità”.

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