LA SPEZIA (ITALPRESS) – Oltre 20 milioni di euro per lavori di messa in sicurezza, efficientamento energetico e recupero di alloggi sfitti a La Spezia e provincia. È la programmazione di ARTE Spezia che è stata presentata questa mattina nella Sala Multimediale del Comune, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell'assessore regionale alle Politiche abitative ed Edilizia Marco Scajola, del sindaco e presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini, dell'Amministratore unico di ARTE Spezia Marco Tognetti, dell'assessore ai Servizi Sociali Lorenzo Brogi e dei sindaci di tutti i comuni interessati agli interventi. Il piano, frutto della collaborazione tra ARTE, Regione Liguria e comuni, riguarda 278 alloggi, dei quali 194 sfitti, a La Spezia e in nove altre località della provincia: Sarzana, Levanto, Santo Stefano di Magra, Lerici, Bolano, Bonassola, Arcola, Luni e Porto Venere. "È un piano che ci consente di rimettere a disposizione di quella fascia di cittadini in maggiore difficoltà quasi 300 alloggi diffusi in tutta la provincia di La Spezia – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – . Il tema della casa in questo momento è centrale e questo programma permette di allargare l'offerta di edilizia popolare in un momento di crisi dopo gli anni del covid, e anche di recuperare edifici pubblici, patrimonio della Regione, con principi di efficientamento energetico e dei consumi, attraverso una ristrutturazione che riguarderà anche gli spazi comuni, e che aiuterà il grande piano di transizione ambientale ed ecologica a cui lavora l'intero paese". "Questo piano è importante per il comune di La Spezia e per tutta la provincia – spiega l'assessore regionale all'Edilizia e Politiche abitative Marco Scajola – Stiamo parlando di un intervento straordinario, una programmazione da oltre 20 milioni di euro che saranno investiti su questo territorio e permetteranno di recuperare in breve tempo 300 alloggi, dando seguito a un piano che stiamo portando avanti in tutta la Liguria. Contiamo di assegnare i primi già entro la fine dell'anno, per rispondere concretamente alle tante esigenze del territorio. Più di 300 famiglie potranno avere presto un'abitazione. Nello specifico gli alloggi saranno assegnati agli inquilini ERP che sono nelle graduatorie dei rispettivi comuni, e lo stesso succederà per gli alloggi ERS, destinati a famiglie con un reddito medio, che però hanno avuto un impoverimento post covid e necessitano anche loro di assistenza". "Oggi – spiega il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini – presentiamo un piano straordinario che abbiamo voluto grazie a Regione Liguria e Arte per rispondere ai bisogni sempre maggiori della cittadinanza che è più in difficoltà, un segnale veramente storico perché non è mai successo di avere un intervento di questa rilevanza economica e sociale nel nostro territorio. Andiamo a recuperare importanti edifici e appartamenti ed è un percorso iniziato cinque anni fa, riuscendo a raddoppiare la media della consegna degli appartamenti: insieme, lavorando così, riusciremo a dare risposte di qualità anche di fronte alle nuove povertà e esigenze. L'Amministrazione della Spezia, quindi, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle famiglie spezzine tutelando le fasce più deboli non solo con questo piano straordinario ma avendo confermato di avere, anche quest'anno, le tasse più basse di tutti i capoluoghi della Liguria". "La presentazione di questo programma di interventi messi in campo da ARTE è per noi motivo di grande soddisfazione e segno che stiamo andando nella direzione giusta per dare risposte concrete a tante famiglie che chiedono aiuto – dichiara l'Amministratore unico di ARTE Spezia Marco Tognetti – Questo risultato è il frutto di un grande lavoro quotidiano da parte dei miei uffici, che ringrazio, e della collaborazione con Regione Liguria e con i sindaci della provincia. Il nostro obiettivo ora è quello di continuare su questa strada. E' importante che le persone e le famiglie siano messe al centro di progetti di ascolto, di servizio e comunicazione sociale, attivando reti di sostegno per inquilini in difficoltà". Gli interventi più corposi saranno quelli del capoluogo, con la riqualificazione di 143 alloggi, attualmente tutti sfitti, attraverso un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro. Di questi, 8 milioni 682 mila euro serviranno a completare i lavori di demolizione e ricostruzione di 36 alloggi nelle due palazzine di via Bologna evacuate per problemi strutturali rispettivamente nel 2015 e nel 2019. Due milioni 182 mila euro saranno destinati al recupero di altri 86 alloggi ERP in vista dell'emanazione della graduatoria del nuovo bando, e 127 mila euro verranno utilizzati per la riqualificazione di 21 alloggi ERS, intervento finalizzato anche in questo caso alla pubblicazione di un nuovo bando. Circa cinque milioni di euro finanzieranno invece lavori nel comune di Sarzana, che permetteranno la riqualificazione, attraverso l'adeguamento e il miglioramento sismico delle strutture e l'efficientamento energetico, di 24 alloggi in due palazzine ERP in via Moro e via Villefranche, il recupero di 15 alloggi ERP e 8 ERS sfitti in vista dell'emanazione dei nuovi bandi. Altri interventi significativi sono previsti a Santo Stefano di Magra, con oltre due milioni di euro stanziati per il recupero di 12 alloggi in una palazzina evacuata nel 2020 per problemi strutturali e altri 12 sfitti sul territorio comunale, a Levanto, con la riqualificazione dei due complessi residenziali di Nostra Signora della Guardia e Sella Meretti (48 alloggi) attraverso un investimento di un milione 800 mila euro, e a Lerici, dove saranno riqualificati sette alloggi sfitti, con un investimento di 228 mila euro. Ulteriori lavori di riqualificazione riguarderanno poi alloggi nei comuni di Arcola, Luni, Bolano, Bonassola e Porto Venere. Finanziato infine, con 200 mila euro, un intervento straordinario di revisione e riqualificazione di ascensori e montascale gestiti da ARTE. foto: ufficio stampa Regione Liguria (ITALPRESS). tvi/com 13-Mar-23 13:41