Dopo l’appuntamento in Emilia-Romagna, lo scorso febbraio, continua in Veneto il tour tra i comuni italiani più colpiti dal taglio degli sportelli bancari con la seconda tappa della campagna itinerante promossa da Uilca contro la desertificazione bancaria. “Con queste iniziative vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e la politica su temi che a nostro avviso impattano sulle lavoratrici e sui lavoratori ma hanno ricadute anche sui cittadini, sui territori e sulle comunità locali”, afferma il segretario generale Uilca, Fulvio Furlan. “È per questo che portiamo ‘Chiusura filiali? No, grazie’ in tutte le regioni italiane, per incontrare le persone e perché crediamo sia necessario trovare delle soluzioni affinché le banche si riapproprino del proprio ruolo sociale e non solo di soggetti economici”. “Il settore bancario è centrale per la vita del Paese perché può favorirne lo sviluppo e sostenere famiglie e imprese. Uilca, come la Uil, vuole stare con le persone e questa campagna è un modo per rendere concreta questa volontà che abbiamo già manifestato nel nostro ultimo Congresso Nazionale lo scorso settembre”, ha aggiunto. A Venezia si è svolta una conferenza stampa sul tema, con i saluti di Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale Veneto ed Elena Donazzan, assessore Formazione-Lavoro Regione Veneto e gli interventi di Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, Luca Faietti, segretario nazionale Uilca, Elisa Carletto, segretaria generale regionale Uilca Veneto e Roberto Toigo, segretario generale Uil Veneto. Presente alla conferenza stampa anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.