BARI (ITALPRESS) – Aeroporti di Puglia S.p.A. e Ferrotramviaria S.p.A. hanno sottoscritto a Bari un protocollo d'intesa finalizzato a favorire un maggior utilizzo del treno da parte dei passeggeri in arrivo e partenza dall'aeroporto di Bari, "forma di mobilità – si legge in una nota – eco-friendly e più efficiente, oltre che una concreta risposta alla crescente esigenza di tutela e salvaguardia del patrimonio ambientale". In questo senso, le due società si sono impegnate ad adottare ogni utile iniziativa che possa sensibilizzare e indirizzare i passeggeri in transito dal principale aeroporto pugliese all'impiego del treno quale modalità di connessione tra lo scalo e il territorio. Tra le attività oggetto di questo accordo ci sono per esempio l'adozione di adeguate strategie commerciali che favoriscano i comuni obiettivi di promozione del collegamento ferroviario, la progettazione e realizzazione di adeguati sistemi di segnalazione che migliorino e rendano più agevole l'utilizzo della fermata "Aeroporto", una capillare attività di sensibilizzazione nei confronti dei vettori che attualmente operano sul "Karol Wojtyla" di Bari per la finalizzazione di accordi commerciali che pubblicizzino il collegamento ferroviario e, possibilmente, la vendita di biglietti per le destinazioni servite da Ferrotramviaria attraverso i loro portali. Presenti all'accordo il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile, nonché il presidente e il direttore generale Trasporto di Ferrotramviaria, Antonio Ricco e Massimo Nitti. "Il lavoro da fare – scherza Vasile – non è ingente, visto che un ottavo dei nove milioni di passeggeri trasportato da Aeroporti di Puglia è già salito sui treni di Ferrotramviaria". "Come mi ha detto prima il presidente Ricco – prosegue – dobbiamo unire cuore e cervello: siamo chiamati a fare una scelta strategica tra continuare a fare parcheggi o incentivare al massimo l'utilizzo di questo mezzo, che è anche molto conveniente. La riduzione della CO2 si ottiene solo offrendo una valida alternativa. Il Piano nazionale degli aeroporti ha definito un'interconnessione con le ferrovie. La grande intuizione pugliese è stata quella di avere un passante ferroviario all'interno dell'aeroporto di Bari, dobbiamo sfruttarlo al massimo e fare in modo che gli altri tre scali siano coperti allo stesso modo. È un percorso che parte, ne parleremo sempre di più, rendendolo accessibile anche dal punto di vista economico". Per Nitti, "grazie a questo Protocollo d'Intesa andiamo a rafforzare la sinergia con Aeroporti di Puglia e si pongono le premesse per un'ulteriore crescita nell'ottica della qualità del servizio e del rispetto per l'ambiente, con l'obiettivo di porre Bari e l'intera regione al centro dello sviluppo turistico-economico del Mezzogiorno d'Italia. II 2022 è stato un anno molto positivo, per numeri e quindi per risultati, anche per noi di Ferrotramviaria e per il collegamento che operiamo da e per l'Aeroporto Internazionale 'Karol Wojtyla' con i centri da noi serviti. Sono stati infatti oltre 640.000 i viaggiatori che hanno utilizzato il collegamento ferroviario, superando del 33% l'ormai 'vecchio' record di 430.298 viaggiatori del 2019, ultimo anno di riferimento reale perché precedente al Covid. Il che vuol dire che in termini percentuali abbiamo registrato nell'ultimo quinquennio un significativo +98%. Infine, è importante sottolineare il forte contributo fornito anche dall'accordo commerciale sottoscritto con Trenitalia, che consente di acquistare direttamente sui loro canali di vendita soluzioni di viaggio combinate per raggiungere l'aeroporto di Bari da tutti i centri serviti della Puglia. Un accordo che va ad affiancare quello già realizzato con Ferrovie Appulo Lucane alla vigilia di Matera 2019". – foto: xa2/Italpress (ITALPRESS). xa2/pc/red 08-Feb-23 14:10