Il Presidente dell’Associazione internazionale di Missionarietà e Volontariato Onlus “E ti Porto in Africa”, il cardiologo di fama internazionale Vincenzo Mallamaci, ha conferito la nomina di “Ambasciatore dei Diritti dell’Infanzia nel Mondo” a Nicolò Mannino docente, specializzato in teologia Spirituale e fondatore e Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.
Una cerimonia svoltasi nella Capitale a pochi passi dalla Basilica di San Pietra durante una convention dove il presidente Vincenzo Mallamaci ha consegnato a Nicolò Mannino la pergamena di nomina con un angelo in argento e la fascia.
Accanto a lui la segretaria dell’Associazione Filomena Bianco e diversi delegati che da anni cooperano a favore di una cultura di sviluppo e solidarietà in Africa.
“Non potevamo sceglier persona migliore. sia per competenza che per spirito di servizio verso i poveri più poveri – ha sottolineato Vincenzo Mallamaci- ne è prova la collaborazione a tante iniziative vissute insieme in questi anni portando anche le ambasciate del Parlamento della Legalità in Costa D’Avorio e proponendo percorsi culturali concreti che sanno di fraternità e di aiuto concreto agli ultimi”.
Nicolò Mannino, nello specifico, aprirà dialoghi di confronto con i vari ambasciatori nel mondo per far udire l’appello dei piccoli, dei bambini abbandonati, di chi vive ai margini, di chi è solo e non si sente amato da nessuno, affinché la voce dell’innocenza tradita scuota le coscienze dei grandi burocrati che non hanno mai asciugato una lacrima sul volto di un fanciullo destinato a chiudere presto la sua esperienza in questo mondo tra retorica e indifferenza.
“Nicolò Mannino sarà al nostro fianco – conclude Mallamaci – poiché ne conosciamo da anni lo spirito di servizio ma principalmente la grande fede che traduce in azioni concrete come per esempio aver dato vita, insieme al vice presidente Salvatore Sardisco, al Parlamento della Legalità Internazionale, che educa alla riscoperta e a mettere in pratica i veri valori della convivenza civile”.
Accogliendo la nomina Nicolò Mannino ha aggiunto: “Accetto perché l’unico scopo è dare voce ai piccoli, ai bambini e a chi soffre sulla sua pelle una fame che grida vendetta verso Dio. Farò del mio meglio per dare un sorriso e un pezzo di tenerezza a quanti hanno sperimentato già l’abbandono e chiedono solo di incrociare lo sguardo con chi ha un cuore che sa amare senza ricercare medaglie al petto e titoli da svendere lasciando i poveri sempre più poveri. Con i bambini – conclude Mannino – non si gioca ma ci si gioca tutto abbracciandoli, amandoli e facendo sentire loro che sono parte viva di un mondo che sa ancora commuoversi dinnanzi all’infanzia tradita”.