I 27 ministri degli Esteri Ue che si sono riuniti a Bruxelles per il consiglio affari esteri hanno dato il via libera politico a una nuova tranche di aiuti militari all’Ucraina del valore di 500 milioni nel quadro delle risorse dello European Peace Facility. Lo fa sapere la presidenza di turno svedese. La decisione formale, sottolineando fonti diplomatiche, sarà invece presa da un prossimo Coreper (il comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue).
L’Unione Europea ha dato l’ok anche a uno stanziamento di altri 45 milioni di euro per l’addestramento di soldati ucraini tramite la missione lanciata l’anno scorso. Ma l’attenzione è così alta perché a spingere è Kiev. “Resta da fare l’ultimo mezzo passo: abbiamo già i Challenger britannici, abbiamo sentito che la Francia sta valutando la fornitura dei Leclerc e non ho dubbi che con i Leopard siamo nella fase finale”, ha auspicato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba.