L’esercito russo ha allestito camere di tortura per i bambini anche nella regione di Kharkiv durante la loro occupazione. Lo ha denunciato il commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada Dmitry Lubinets. “Ho visto personalmente due camere di tortura a Balakleya, nell’oblast di Kharkiv, che erano una di fronte all’altra. Un ragazzo è stato lì per 90 giorni. Ha detto che è stato torturato: lo hanno tagliato con un coltello, hanno riscaldato il metallo e bruciato parte del suo corpo, lo hanno portato fuori più volte per essere colpito e sparato sopra la sua testa”, ha detto Lubinets.
Nel frattempo, le difese aeree ucraine hanno abbattuto tutti i 13 droni lanciati dalle forze russe nell’attacco a Kiev. lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Due edifici amministrativi nel distretto di Shevchenkivskyi di Kiev sono stati danneggiati dai detriti di uno dei droni lanciati oggi dalle forze russe contro la capitale ucraina, ha reso noto l’Amministrazione militare della città. Da parte sua, il vicecapo dell’Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, ha riferito che anche un’abitazione nel villaggio di Vyshneve, nella regione di Kiev, è stata danneggiata in seguito all’attacco. L’attacco segue le indiscrezioni dei media di ieri secondo cui Washington starebbe finalizzando un piano per inviare a Kiev i missili per la difesa aerea Patriot.