Il procuratore generale ucraino Andriy Kostin ha reso noto che il conflitto in Ucraina ha fatto registrare la morte di 8.311 civili, tra cui 437 bambini, dall’inizio dell’invasione russa che risale al 24 febbraio mentre i civili rimasti feriti sono più di 11.000. L’esercito russo, nonostante l’altro numero di vittime, sta conducendo una serie di bombardanti a Kherson, da cui si è ritirato otto giorni fa. I video postati dagli abitanti dopo le esplosioni mostrano una densa colonna di fumo che si alza sopra la città causati da numerosi incendi.
Al momento le autorità non commentano l’attacco russo. Nel villaggio di Belozerka situato nella Regione di Kherson, i soldati russi hanno sparato contro un punto di distribuzione di aiuti umanitari mentre veniva consegnato il pane ai cittadini, cinque persone sono rimaste ferite. Lo ha riferito il vicecapo dell’ufficio presidenziale Kirill Timoshenko. “I terroristi russi hanno sparato contro un punto umanitario durante la distribuzione del pane. È successo a Belozerka nella Regione di Kherson. Cinque persone sono rimaste ferite”, ha dichiarato. La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha annunciato l’inizio dell’evacuazione dei civili che hanno subito danni alle loro case o troppo anziani e malati per affrontare il freddo inverno a Kherson, appena liberata, ma senza corrente, acqua e riscaldamento.