“Occorre dare agli italiani la possibilità di esprimere in piazza la propria contrarietà alla guerra. Servono subito il cessate il fuoco e trattative diplomatiche come chiede Papa Francesco”. Così Alfonso Pecoraro Scanio, dal Circo Massimo di Roma, luogo delle più grandi manifestazioni pacifiste della storia recente italiana, rilancia l’appello per la pace e contro il nucleare.
“Il rischio atomico è sempre una follia. E ora e divenuto drammatico tra minaccia di bombe atomiche e di incidenti alla più grande centrale nucleare europea – spiega il presidente della Fondazione UniVerde -. Ricordiamo anche che proprio l’8 novembre saranno 35 anni dal referendum con cui l’Italia bocciò il nucleare dopo la catastrofe di Chernobyl”. (ITALPRESS).