martedì, 30 Aprile, 2024
Economia

Shopping Natale, Italiani top spender in Europa. Ma salgono a 12 milioni le persone povere

Può essere una sorpresa ma fino ad un certo punto: gli italiani a dicembre scalano la classifica di chi spende di più in Europa, conquistando il terzo posto del podio dei top spender per acquisti natalizi. A decretarlo è la società Deloitte Xmas Survey 2019 che annuncia come la spesa media degli Italiani per il Natale sale a 549 euro a famiglia. Naturalmente come si sa la “media” non tiene conto delle disuguaglianze sociali ed economiche perché di certo tra i “top spender” non ci saranno le famiglie povere, che tradotte in cifre sono il 20,3% delle persone residenti in Italia. Circa 12 milioni e 230 mila individui, che possono contare su un reddito netto inferiore a 10.106 euro, ossia 842 euro al mese.

Quindi ci sarebbe poco da esultare e, ancora meno, da festeggiare. Nell’altra faccia della medaglia c’è una Italia che racconta l’Istat delle famiglie più abbienti che hanno un reddito sei volte superiore rispetto a quello dei nuclei più poveri. Sono loro a salire sul podio dal momento che hanno più risorse e possono concentrare la spesa su regali e festeggiamenti, addirittura, superando il livello di spesa media in Europa, quella prevista per le prossime feste che sarà di 461 euro. Le famiglie italiane sono superate solamente da quelle di Regno Unito con 639 euro e Spagna 554 euro. Diminuisce la quota di acquisti last minute, in quanto solo 1 italiano su 5 aspetterà l’ultima settimana prima di Natale per effettuare la maggior parte dello shopping natalizio. Deloitte Xmas Survey ha raccolto l’opinione di oltre 7 mila consumatori in 8 Paesi europei, con l’obiettivo di monitorare le intenzioni di spesa per regali, prodotti alimentari, attività per il tempo libero e viaggi.

La quota maggiore del budget di spesa sarà dedicata per i regali seguita da cibo, poi i viaggi e festeggiamenti. In particolare, le spese per le attività legate ai festeggiamenti registrano l’incremento più grande rispetto allo scorso anno del 9% dove gli italiani spenderanno il 41% in più delle famiglie europee. Insomma si festeggerà alla grande. In merito agli acquisti per i regali in molti hanno già approfittato degli sconti previsti dal black friday, il giorno con i suoi sconti che agli acquirenti appare il momento migliore per acquistare regali. Addirittura quasi un quarto, il 22% delle persone intervistate hanno detto che ha già speso più della metà del budget disponibile durante l’evento commerciale del venerdì nero. A spendere è stata quasi la totalità dei giovani i cosiddetti millenial, ossia i 30enni.

Quest’anno, gli accessori per smartphone conquistano la top 10 dei best seller per i regali a teenager scalando ben 15 posizioni rispetto a dodici mesi fa, mentre giochi e articoli per l’infanzia rimangono i più venduti per i piccoli, in linea al 2018.

C’è una buona notizia per i commercianti, perché la stragrande maggioranza dei cittadini preferisce ancora acquistare nei negozi e non sulla rete, resiste infatti l’idea dello shopping natalizio come momento socializzante e di coinvolgimento. I consumatori ad esempio apprezzano i consigli di uno staff professionale, le politiche di cambio e reso, e, naturalmente l’effervescenza dell’atmosfera natalizia.

All’orizzonte però si profila in costante aumento chi invece si dedica alle compere dei regali natalizi on line, la quota infatti è crescita in questo anno di un vistoso 5%. I negozi tradizionali quindi rimangono per ora la “prima scelta” degli italiani a seguire ci sono catene commerciali specializzate e i supermercati, questi ultimi soprattutto per gli acquisti della categoria food & beverage. C’è poi il capitolo della cultura, dello svago e del benessere. Per il 2019, i libri rimangono il dono più ambito e al contempo più regalato dagli italiani, rispetto alle famiglie europee che opteranno alla soddisfazione del loro palato con il cioccolato. Soldi, vestiti, trattamenti benessere e viaggi chiudono la top 5 dei desideri nazionali, mentre profumi e cesti natalizi rimpiazzano gli ultimi nella top 5 dei best seller.

Più attività esperienziali ed entertainment per i millennial, dove la quarta posizione dei regali più ambiti è occupata da abbonamenti a servizi di streaming online con le piattaforme Netflix, Infinity, Sky; mentre quella dei più donati, da trattamenti benessere e Spa.

Tutto questo per le famiglie benestanti, nel mondo dei 12 milioni di italiani poveri invece, bisognerà tirare la cinghia e fare molte rinunce. Inoltre sempre nel girone dei poveri ci sono quelli in totale indigenza, persone che non riescono a permettersi un’alimentazione adeguata, una casa riscaldata e il minimo necessario per vestirsi o curarsi e sono poi cinque milioni, la cui situazione resta di emarginazione sociale ed economica, con poche prospettive e speranze di crescita.

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