CAGLIARI (ITALPRESS) – Confermare gli aiuti alle organizzazioni di produttori del settore ortofrutticolo, prevedere indennizzi per i danni causati dalle cavallette e dagli eventi atmosferici avversi e inserire nuove misure per sostenere agricoltori e pescatori gravemente penalizzati dall'aumento del costo dei carburanti e dell'energia. Sono le richieste che oggi l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia, ha presentato nel corso della seduta della Commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. "Le Regioni con una produzione ortofrutticola commercializzata dalle organizzazioni di produttori inferiore al 20% del totale regionale – ha spiegato l'esponente della Giunta Solinas – possono chiedere al Ministero la concessione dell'Aiuto finanziario nazionale. Per poter beneficiare dell'Aiuto le organizzazioni devono anche dimostrare un incremento di almeno il 2% della media del valore della produzione commercializzata nel triennio precedente l'anno di presentazione della domanda rispetto al triennio antecedente". Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un'emergenza sanitaria che ha comportato una pesante riduzione del valore della produzione commercializzata ed era stata pertanto stabilita una deroga alla regola del 2%. "Considerando che questa situazione si è estesa anche all'annualità 2021 – ha aggiunto l'assessore Murgia – e che pertanto la maggioranza delle organizzazioni di produttori potrebbero trovarsi nella condizione di non poter beneficiare dell'Aiuto nell'annualità 2023, già nel maggio scorso la Commissione Politiche agricole ha condiviso la richiesta formulata dalla Regione Sardegna di estensione della deroga anche alle richieste di accesso all'Aiuto del 2023, cioè presentate nel 2022". Gli aiuti, ha puntualizzato l'assessore, hanno contribuito all'aumento del grado di concentrazione dell'offerta delle Op sarde che per ragioni chiaramente connesse alla condizione di insularità partono svantaggiate rispetto ad altre realtà. "Basti pensare al fatto – ha detto – che solo in materia di trasporti i produttori ortofrutticoli devono affrontare un costo di trasporto marittimo verso il mercato italiano che supera di 5-7 volte il costo chilometrico su strada". Il mantenimento del requisito renderebbe però inaccessibile l'Aiuto finanziario nazionale alla maggior parte delle Op sarde, "rischiando di interrompere un processo virtuoso che con impegno e spirito di collaborazione le nostre Op hanno intrapreso al fine di realizzare gli obiettivi previsti dal legislatore comunitario, ovvero aumentare a livello regionale il grado di concentrazione dell'offerta produttiva". L'assessore Murgia ha poi sollecitato un intervento del Governo perché gli indennizzi previsti per i danni causati da alcune fitopatie siano estesi a quelli provocati dalle infestazioni delle cavallette, che quest'anno hanno devastato le campagne sarde. Sul decreto legge 115 del 9 agosto 2022 – il cosiddetto "decreto Aiuti bis" in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, in fase di conversione in Parlamento – l'esponente della Giunta Solinas ha poi chiesto che gli indennizzi per la siccità vengano previsti per altri eventi atmosferici avversi e che siano inserite misure concrete per le aziende penalizzate dal forte incremento dei costi energetici. "Apprezziamo lo sforzo del Governo, ma non può essere ritenuta sufficiente la proroga al terzo trimestre solare 2022 per il credito di imposta, il 20% della spesa sostenuta, previsto per l'acquisto del carburante effettuato ai fini dell'esercizio dell'attività agricola e della pesca", ha concluso l'assessore Murgia. foto: agenziafotogramma.it (ITALPRESS). tvi/com 08-Set-22 11:50