mercoledì, 2 Aprile, 2025
Società

Dopo guerra e pandemia italiani più pessimisti

La vita, le abitudini e la quotidianità degli italiani sono state completamente stravolte in questi ultimi due anni. Prima una pandemia mondiale e ora una guerra alle porte dell’Europa tra Russia e Ucraina hanno cambiato la vita degli italiani sia da un punto di vista sociale che dal punto di vista economico. Secondo i dati Euromedia, oltre il 60% degli italiani si dichiara pessimista e preoccupato per la propria situazione economica e alla propria famiglia.

La quota di coloro che si sentono ottimisti, invece, continua a diminuire sempre di più e raggiunge il suo minimo storico (17%).  Le preoccupazioni per il futuro sono legate soprattutto alla situazione attuale che stiamo vivendo e, quindi, al continuo aumento dei prezzi e dell’inflazione causati dalla pandemia e dall’attuale guerra. Tra gli ottimisti, più che delle motivazioni concrete, prevale in particolar modo la speranza di un futuro migliore. Una speranza e una voglia di ottimismo che risalta soprattutto tra le nuove generazioni e quindi nella fascia di popolazione più giovane.

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