L’inflazione nel 2018 all’1,2% ha pesato per un totale di +369 euro a famiglia tipo, aggravio di spesa che sale a +468 euro in caso di coppia con due figli. Lo afferma il Codacons, commentando i dati definitivi dell’Istat sull’inflazione e diffondendo i numeri ufficiali sull’impatto dei prezzi per i consumatori italiani. “La frenata dei listini nell’ultimo periodo dell’anno ha contribuito a limitare i danni, e anche l’andamento al ribasso del petrolio degli ultimi mesi del 2018 ha avuto effetti benefici sulle tasche dei consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia e’ proprio il comparto dei trasporti quello che registra, dopo alcol e tabacchi, la crescita maggiore nel 2018 pari ad una media annua del +2,7%, e impatti sui bilanci familiari fino a +143 euro annui per un nucleo con due figli”, aggiunge.
“I dati definitivi dell’Istat attestano inoltre una enorme differenza a livello territoriale sul fronte dell’inflazione. Il Trentino Alto Adige si conferma la regione d’Italia dove i prezzi crescono piu’ velocemente, con un rincaro medio dell’1,6% nel 2018 e una maggiore spesa, considerati i consumi delle famiglie residenti in regione, pari a +586 euro annui per la famiglia “tipo”. Di contro la Basilicata e’ la regione dove i listini crescono piu’ lentamente (+0,4%) con un aggravio di spesa di appena +97 euro annui a famiglia”, conclude. (Italpress).