ROMA (ITALPRESS) – AIOP Lazio, che rappresenta 120 strutture sanitarie e socio-sanitarie nel Lazio, ha partecipato nei giorni scorsi ad un importante incontro internazionale con la delegazione di medici provenienti dal Kuwait, in rappresentanza del ministero della Salute e dell'Ospedale Al Salam International. La delegazione, interessata ad approfondire temi come leggi e regolamenti sull'assicurazione sanitaria, gli aspetti legali della sanità italiana e la cyber security, dopo un incontro al ministero della Salute, è stata ricevuta dai vertici di Aiop Lazio. Ad aprire i lavori, la presidente di AIOP Lazio, Veronica Faroni (nella foto), che ha illustrato ai presenti la storia e le attività dell'Associazione, i servizi che offrono le Strutture associate in supporto al Sistema Sanitario Nazionale e il ruolo chiave di AIOP, come mediatore tra imprenditori e Regione Lazio. Presenti al tavolo per conto di AIOP Lazio, il direttore Mauro Casanatta, il rappresentante legale Giuseppe De Marco, Federico Guarnieri della CAT Holding SPA Group e Adalgisa Escalar (GBSAPRI). La Delegazione ha sottolineato differenze e analogie della loro politica sanitaria, che sta attraversando un periodo di riforme. Gli ospiti si sono mostrati interessati al nostro sistema che regolamenta la responsabilità medica e a come venga gestito in Italia. La delegazione del Kuwait in visita in Italia era composta dal Presidente dell'Agenzia per la Responsabilità Medica, Stato del Kuwait, Salman Al Sabah e il presidente della Federazione degli ospedali privati dello Stato del Kuwait, Ayman Al Mutawa, il Sottosegretario per gli Affari Medici Privati del Ministero della Salute del Kuwait, Fatma Al Najjar, il direttore finanziario presso l'Al Salam International Hospital Kuwait, Hussain Al Omairi e Hala Abo Doma, responsabile degli Affari Internazionali e delle Risorse Umane presso la stessa struttura. L'incontro ha rappresentato un'occasione preziosa di interscambio culturale e professionale per offrire una panoramica sulle leggi e il quadro normativo che regolamenta in Italia il settore sanitario, in particolar modo per quel che riguarda la sicurezza delle cure e la responsabilità professionale ((Legge Gelli 24/2017), l'approccio legale alle questioni di responsabilità medica, nonché i modelli organizzativi esistenti in Italia. Presenti al tavolo alcune Società leader nel settore della cyber security, coordinate da Francesco De Felice come: Nido Entrust, in rappresentanza della quale era presente Stefano Penna; per Gyala, ha partecipato il CEO, Nicola Mugnato, affrontando i temi di cybersecurity, GDPR e privacy, dimostrando come si possa apportare un contributo elevatissimo a livello tecnologico nel settore medico. A coordinare l'incontro, la specialista urologa PhD in tecnologia avanzate in Chirurgia che collabora con il Kuwait come Consultant Urologist, Angela Maurizi. – foto ufficio stampa Aiop Lazio – (ITALPRESS). fsc/com 02-Lug-22 14:12