A inizio 2022 si registra un totale di 454 MW di nuova potenza energetica installata in Italia (+151% rispetto allo stesso periodo del 2021), così suddiviso: 433 MW per fotovoltaico (+185%), 11 MW per eolico (-52%) e 10 MW per idroelettrico (+53%). È quanto rivelano i risultati dell’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, associazione di ANIE Federazione.
Le regioni che hanno avuto l’incremento maggiore, per quanto riguarda la potenza installata, rispetto ai primi tre mesi del 2021, sono Basilicata (+1415%) e Lazio (+811%). Da sottolineare che tutte le regioni fanno registrare un andamento positivo. Analizzando nel dettaglio le variazioni tendenziali (2022 vs 2021) nei mesi di gennaio, febbraio e marzo si è registrato un incremento di potenza installata (rispettivamente +111%, +90% e +335%). La media mensile del primo trimestre 2021 si attesta a 144 MW, in netta crescita rispetto ai 51 MW del primo trimestre 2021 e rispetto ai 94 MW del 4° trimestre 2021.
Per l’eolico nel primo trimestre 2022 si osserva una tendenza in calo con soli 11 MW di nuova potenza installata costituiti da impianti di potenza inferiore ad 1 MW. A livello regionale, nel periodo gennaio-marzo 2022 si registra una diminuzione di potenza connessa rispetto al periodo gennaio-marzo 2021 in Calabria, Liguria e Lombardia, mentre un aumento di potenza in Basilicata, Lazio e Puglia. Mantengono costante la propria tendenza Sardegna e Sicilia. In tutto il resto del territorio, invece, non si rilevano variazioni.
In notevole diminuzione (complessivamente del -52% nei mesi di gennaio, febbraio e marzo) rispetto al primo trimestre del 2021 il contributo degli 11 MW di eolico distribuito su 33 nuove installazioni. In ripresa l’andamento dell’idroelettrico nel primo trimestre 2022 con 10 MW di nuova potenza connessa. Per quanto riguarda l’installato, solamente un impianto superiore al MW, situato a Torino (di 1,25 MW di potenza) è stato connesso alla rete. Tutti gli altri impianti installati sono di potenza inferiore ad 1 MW.
Dal confronto del primo trimestre del 2022 (Q1 2022) con il 4° trimestre (Q4 2021) emerge che il fotovoltaico nel Q1 2022 ha conseguito un incremento del +52% rispetto al Q4 2021, l’eolico un decremento del -95%, mentre l’idroelettrico un decremento del -16%. Complessivamente nel Q1 2022 le FER raggiungono un risultato negativo del -15% a causa del forte calo del settore eolico. Inoltre, analizzando la produzione FER nel Q1 2022 si sottolinea che, a causa della siccità che ha colpito il nostro Paese con conseguente calo della produzione di energia idroelettrica, il fabbisogno elettrico nazionale dato da FER rappresenta solamente il 30% del totale (a differenza del 36% del 2021).
L’andamento dell’eolico e dell’idroelettrico evidenzia le difficoltà correlate all’ottenimento dei titoli autorizzativi e, nel caso dell’idroelettrico, anche dei titoli concessori e l’esigenza di beneficiare di meccanismi di supporto, mentre il fotovoltaico si conferma in crescita grazie alle detrazioni fiscali per gli impianti di taglia residenziale, alla regolamentazione dell’autoconsumo per gli impianti di taglia industriale e terziario e agli impianti utility scale in market parity.