La declinazione al mondo dell’Arte che la tecnologia dei cosiddetti Non-Fungible Token (NFT) continua a ostentare sta attirando l’attenzione di differenti categorie professionali. Artisti, galleristi e collezionisti sembrano essere stati conquistati da questa innovativa forma di espressione che continua a generare sul mercato dell’arte operazioni commerciali a sei zeri. L’ecosistema NFT, blockchain e Smart Contract sta riscuotendo particolare successo, oltre che nel mondo dell’arte, in tutti i settori che caratterizzano il Made in ltaly.
Così, quell’ingresso prepotente degli NFT nello scenario economico-finanziario globale ha interessato anche alcuni dei più intraprendenti Art Advisor, nonché Avvocati e Consulenti finanziari.
Se da un lato il mercato sembra apprezzare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di Blockchain, NFT e Smart contract, dall’altro esperti di settore si interrogano sui loro limiti e sollevano perplessità di natura tecnico-giuridica.
Secondo l’Avv. Roberto Bianco – Owner dello Studio Legale Bianco & Partners, e Coordinatore per l’Emilia Romagna dell’Istituto Nazionale per il diritto dell’Arte e dei Beni Culturali (INDAC) – “sono tante le criticità che genera l’impatto degli NFT e della blockchain, specialmente nel mondo dell’arte, come pure in quello della moda”.
L’Avv. Bianco rileva alcuni interrogativi, rispetto ai quali è urgente riuscire a indentificare una corretta risposta. “A chi appartiene quel patrimonio digitale, come regolare gli aspetti fiscali e tributari, anche in relazione alla compatibilità con il vigente sistema successorio. Ancora, in quale modo sarà possibile garantire una giusta tutela contro frodi e truffe in cui rischia di incappare il collezionista o consumatore ma anche il gallerista e il promoter d’Arte”.
“Prendendo spunto da tali interrogativi e con l’obiettivo di avviare una fase di confronto tra esperti d’arte, consulenti economico-finanziari e Avvocati” – dichiara la Direttrice nazionale di INDAC, Rosa Colucci – “abbiamo sostenuto l’iniziativa d’incontro formativo che possa delineare la panoramica generale e che possa approfondirne alcuni aspetti, quali: il rapporto tra NFT e il mercato dell’arte, lo Smart Contract”.
Così, il prossimo 20 maggio, la Delegazione INDAC dell’Emilia e Romagna propone un incontro formativo che punta a esplorare il fenomeno degli NFT per l’Arte e per le belle Arti.
Allo straordinario evento, patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce e dalla Fondazione dell’Avvocatura Leccese Vittorio Aymone, prenderanno parte illustri relatori che analizzeranno il fenomeno NFT, alla connessione di quello con altri innovativi fenomeni, in primis quello delle criptovalute e ai profili evolutivi si generano sui differenti piani del diritto, dal diritto d’Autore a quello tributario, con pericolose ricadute anche nel diritto penale e nella legislazione Antiriciclaggio.
L’evento formativo, al quale sono abbinati 3 crediti formativi, si svolgerà in piattaforma Cisco Webex venerdì 20 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.30.