Il Patriarca di Mosca è un uomo di pace. Nel 2011 in Siria, disse:”Si può risolvere ogni problema pacificamente”. Putin lo prese in parola e ordinò di radere al suolo Aleppo. Ha benedetto l’invasione dell’Ucraina sostenendo: “È necessaria per combattere l’omosessualità”.
Le sue omelie sono peggio dei comizi televisivi di Lavrov e delle minacce apocalittiche di Medvedev. Da ex agente del KGB, il Patriarca sa cos’è la disinformazione. Per cui ,scambiare Caino con Abele è un gioco da ragazzi. Quando benedice, nasconde bene l’orologio da oligarca con cui fu immortalato in una foto che ritoccò per la vergogna.. Come il suo amico del Cremlino, auspica sempre la pace per gli altri. Evidentemente si riferisce: alla pace eterna delle vittime delle aggressioni della “Santa Madre Russia”.