La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato la relazione sulla gestione 2020 dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’organo tecnico-scientifico di tutela della salute pubblica con funzioni di ricerca, controllo, consulenza, regolazione e formazione. L’attività negoziale 2020 ammonta a 40.561.344 euro, di cui 29.069.095 per 19 affidamenti diretti in adesione ad accordi quadro e convenzioni e 1.551.068 per 7 procedure aperte.
Per quanto attiene alla gestione, la Corte evidenzia un avanzo finanziario che dai 103.234 euro del 2019 passa ai 47.172.675 del 2020; in forte aumento (45.595%) per le maggiori entrate accertate e le minori spese impegnate, grazie ai maggiori investimenti (con aumentate acquisizioni di beni ad uso durevole ed opere immobiliari) ed al rimborso dei mutui concessi da Cassa depositi e prestiti (la procedura di ammortamento è iniziata nel 2019). I trasferimenti statali 2020 ammontano complessivamente a 201.992.849 euro (158.116.962 nel 2019) e sono comprensivi del finanziamento delle spese di funzionamento, sia dell’Ente, che dei due Centri nazionali (CNT e CNS) operanti presso l’Istituto.
L’indice di dipendenza finanziaria dell’Iss dai trasferimenti pubblici si attesta al 91,76, rispetto al 90,03 del 2019. La voce principale è ancora costituita dagli impegni per “oneri per il personale”, in lieve calo nel 2020 (116.442.869 euro) rispetto ai 121.067.445 del 2019.
La situazione amministrativa segna un notevole aumento dell’avanzo 2020 (+64%; 118.231.032 euro), rispetto ai 72.030.735 del 2019. I residui attivi e passivi 2019 ammontano, rispettivamente, a euro 25.905.004 e 12.007.080; quelli 2020 a 25.998.060 e 9.276.145. Sommando questi importi ai residui attivi e passivi della gestione di competenza, il valore finale 2020 dei residui attivi è di 30.938.909 euro, quello dei residui passivi di 38.722.557. Anche sotto il profilo economico, il 2020 chiude in avanzo, con un dato superiore al 2019 (1.068.294, a fronte di 845.094). Il valore della produzione, in aumento del 2%, si attesta a 172.054.670 (nel 2019 era di 168.709.816 euro). Il patrimonio netto 2020 (73.087.014) è aumentato rispetto a quello 2019, ammontante a 72.018.719 euro.