La Confederazione Nazionale degli Artigiani e Banca Etica sottoscrivono un accordo quadro per avviare una collaborazione a sostegno delle imprese artigiane e delle piccole imprese.
Accesso al credito la priorità
Il primo obiettivo riguarda l’accesso al credito per la filiera del cinema e dell’audiovisivo: in particolare si intende valorizzare il lavoro dei piccoli produttori indipendenti con linee di credito ad hoc, fra le quali la cessione del Tax Credit Cinematografico.
Cna e Banca Etica prevedono successivamente di sviluppare ulteriori strumenti e prodotti finanziari con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito di una vasta platea di artigiani e piccole imprese.
Valorizzazione delle produzioni
“Coerentemente con i principi e i valori di Banca Etica e del sistema delle imprese associate a Cna”, si legge nella nota di presentazione, “la collaborazione si articolerà sui temi della lotta all’esclusione finanziaria; della valorizzazione delle produzioni artigiane tipiche e tradizionali; della tutela delle diversità enogastronomiche; degli investimenti per la sostenibilità delle produzioni; della sostenibilità sociale dei piccoli Comuni attraverso il supporto alle piccole imprese commerciali e artigianali che ne rappresentano la linfa vitale”.
Nuovi strumenti finanziari
“Con grande soddisfazione avviamo la collaborazione con Banca Etica che consentirà alle nostre imprese di avere a disposizione nuove opportunità e strumenti finanziari dedicati”, sottolinea Sergio Silvestrini, Segretario Generale di Cna, “L’accordo ha anche una funzione sociale che guarda all’interesse generale per la salvaguardia e valorizzazione delle attività artigiane nei piccoli comuni”.
Cinema e audiovisivo
“La convenzione con Banca Etica costituisce un importante risultato che viene incontro alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese indipendenti che rappresentiamo”, spiega Gianluca Curti, Presidente di Cna Cinema-Audivisivo, “Finalmente i nostri associati potranno avvalersi della cessione del credito d’imposta per tagli anche inferiori ai centomila euro, una risposta chiara e rivoluzionaria che arriva a margine di anni complicati della produzione indipendente italiana”.
L’impegno della banca
“Banca Etica vuole rafforzare il proprio impegno per sostenere la cultura in Italia e il settore del cinema e dell’audiovisivo sono per noi di particolare valore”, evidenzia il direttore generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli, “In Cna abbiamo trovato un partner ideale per la convergenza di valori e per la capacità di raggiungere e accompagnare le piccole e medie imprese artigiane che sono così importanti per la crescita di un’economia sana nel nostro Paese”.