GENOVA (ITALPRESS) – Hanno preso il via questa mattina nella farmacia in via Sbarbaro a Begato le vaccinazioni dedicate alle persone cosiddette 'invisibili', senza fissa dimora, bambini e immigrati, grazie all'accordo siglato tra Regione Liguria, Comunità di Sant'Egidio, Asl3 Genovese e Liguria Digitale. Grazie alla presenza di operatori di Sant'Egidio e ai vaccini forniti da Regione, le somministrazioni dedicate a queste persone partiranno anche nel Centro Storico e a Ca' Nova, dove la Comunità di Sant'Egidio è già presente con le sue strutture: circa 250 i soggetti interessati in prima battuta a Genova, tra i contatti della comunità, ma platea si potrà allargare nelle prossime settimane e mesi. "La campagna di vaccinazione che ha messo in sicurezza il Paese – afferma il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Giovanni Toti – ci consente oggi di guardare il Covid come una cosa, non dico superata, ma certamente passata nei suoi aspetti peggiori. Grazie a quello che stiamo facendo, oggi raggiungiamo anche le componenti più fragili della popolazione, quelle più nascoste e a volte più difficili da coinvolgere in questi percorsi". "Credo che sia un'ottima iniziativa ovviamente per chi si vaccina e si mette in sicurezza ma anche per tutti noi, perché più si diffonde il vaccino meno si diffonde il Covid. Occorre lavorare tutti insieme come stiamo facendo oggi perché non vi siano sacche 'impermeabili' alla penetrazione di uno strumento come il vaccino, così efficace contro il virus. È un modo per fornire risposte puntuali qui a Begato, un quartiere in cui abbiamo investito moltissimo, dall'abbattimento delle dighe a tutto quello che verrà fatto nel prossimo futuro per renderlo sempre più a misura d'uomo. Tutto questo fa parte del lavoro che stiamo facendo per una Genova e una Liguria sempre migliore e vivibile per tutti, senza lasciare indietro nessuno. Ringrazio la comunità di S. Egidio, i medici volontari e tutti coloro che partecipano a questa iniziativa" conclude Toti. "Oggi qui al quartiere di Begato inizia un lavoro che consentirà a tutti coloro che lo desiderano di compiere il percorso vaccinale – aggiunge Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant'Egidio a Genova – anche se hanno difficoltà che possono venire da diverse situazioni per la burocrazia, per l'incertezza, per mancanza di informazioni adeguate a causa della lingua o della difficoltà di incontro con le istituzioni preposte. Noi di S. Egidio siamo molto contenti di questo inizio e ringraziamo Regione Liguria, Asl3 e Liguria Digitale che hanno permesso con la loro collaborazione di realizzare questo percorso, molto importante per le persone vaccinate e per tutta la popolazione perché, come sappiamo bene, dal virus ne usciamo tutti insieme e non ognuno per conto proprio". "Questa collaborazione con la Comunità di S. Egidio e Liguria Digitale – spiega Luigi Carlo Bottaro, direttore generale Asl3 – ci permette di raggiungere le fasce più deboli e disagiate della popolazione che, per una serie di circostanze, non riescono ad accedere facilmente al percorso vaccinale. Al momento verranno coinvolte circa 250 persone in cinque tappe nell'ambito dell'area metropolitana. Si tratta di una importante iniziativa frutto di una sinergia con il sociale, che mira ad avvicinare i servizi alla popolazione in un'ottica di pari opportunità". "Questa iniziativa – aggiunge Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale – è un segnale forte, specialmente in questo momento storico, e dobbiamo essere orgogliosi che nel nostro territorio la collaborazione e il gioco di squadra siano così solidi. La coesione, la messa a fattor comune di risorse e l'unione di intenti sono proprio gli ingredienti giusti per indirizzare al meglio la tecnologia: lavorare insieme per superare la pandemia e migliorare la vita di tutti i cittadini, senza distinzioni". "Parallelamente alla campagna di informazione utile a far comprendere a quei pochi che ancora non avevano capito la fortuna di avere accesso immediato e gratuito ai vaccini – afferma il presidente dell'Ordine dei Medici di Genova e della Liguria Alessandro Bonsignore – alcuni mesi orsono, su fondamentale e lodevole stimolo della Comunità di Sant'Egidio, come Ordine dei Medici abbiamo iniziato a dar vita ad una serie di incontri istituzionali volti a garantire il medesimo diritto a chi, pur desiderandolo, non aveva la medesima facilità di accedere alla campagna di prevenzione contro il SARS-CoV-2. Se oggi questo è possibile, dobbiamo ringraziare Liguria Digitale, nella persona di Enrico Castanini, unitamente ad Asl3 e Regione Liguria, per la sensibilità dimostrata. Un altro piccolo, ma significativo passo – conclude – verso il ritorno alla normalità e verso l'equità in sanità". (ITALPRESS). tvi/com 08-Mar-22 16:13