L’occupazione cresce ma per la Confederazione nazionale degli artigiani il problema che gli operai specializzati sono introvabili. Così la buona notizia è che il 60,7% delle imprese con dipendenti ha pianificato
assunzioni per l’anno in corso, superando il 58,8% del 2019. “La cattiva notizia”, sottolinea la Confederazione, “è che è sempre più difficile reperire il personale riflettendo l’allargamento della forbice tra il
mercato del lavoro e l’offerta del sistema formativo”.
Specializzati introvabili
Oltre la metà delle figure professionali difficili da trovare sono profili di operai specializzati come saldatori, falegnami, meccanici collaudatori, installatori. “La difficoltà”, calcola la Cna, “di reperimento di operai specializzati è aumentata di 8,8 punti percentuali, quella dei laureati di 2,7 punti”.
Oltre la metà delle figure professionali difficili da trovare sono profili di operai specializzati come saldatori, falegnami, meccanici collaudatori, installatori.
Saldatori più ricercati
La difficoltà di reperimento di operai specializzati è aumentata di 8,8 punti percentuali, quella dei laureati di 2,7 punti. Più in dettaglio tra le professioni con maggiori difficoltà di reperimento per gli
ingegneri elettrotecnici il mismacth si attesta al 40%, superato da installatori e manutentori apparecchiature informatiche con il 61%, saldatori e tagliatori a fiamma 42%.
I settori che incontrano le maggiori difficoltà di reperimento sono commercio e riparazione veicoli con oltre un’impresa su due, a seguire industrie dei prodotti in metallo con il 47,6%, legno e mobile 45,7%.