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epa09007563 Italian Prime Minister-designate Mario Draghi addresses the media to announce his list of Ministers after a meeting with Italian President Mattarella, in Rome, Italy, 12 February 2021. Premier-designate Draghi has formally accepted to lead a government after meeting with President Mattarella. Mattarella gave Draghi a mandate to form a government after outgoing Premier Conte's collapsed EPA/Alessandro Di Meo / POOL

Strada in salita per Draghi al Quirinale. Impossibile un altro governo. Rischio elezioni

Forza Italia insiste su Berlusconi e conta sulla lealtà di Salvini e Meloni
martedì, 11 Gennaio 2022
1 minuto di lettura

Se Draghi prende il posto di Mattarella che governo ci sarà? Nessuno.

Forza Italia, come la Lega non sosterrà un governo che non sia guidato da Draghi. Letta e Conte non tornerebbero ostaggio di Renzi in una ipotetica maggioranza di centro sinistra. E quindi la conclusione è semplice: se Draghi va al Quirinale le elezioni anticipate sono pressoché inevitabili. E chi le vuole, a questo punto farà di tutto per eleggere l’attuale Presidente del consiglio.

Draghi si è cucita la bocca sulla Presidenza della Repubblica. Ma altri invece hanno parlato chiaro. Forza Italia insiste per Berlusconi e confida nella lealtà di tutto il centrodestra. Qualche incertezza c’è nel gruppo dei 31 parlamentari di Coraggio Italia che sembra voler puntare su Draghi. Ma il partito di Berlusconi tiene duro: lascerà la maggioranza se Draghi salirà al Quirinale. Posizione analoga a quella di Salvini che ha un altro nome di centrodestra se Berlusconi non dovesse farcela.

Il Pd metterà le carte in tavole dopodomani. Letta sente il fiato sul collo degli ex renziani che vogliono il congresso prima delle elezioni. I 5 Stelle sono in ordine sparso tra chi vuole la riconferma di Mattarella, chi invoca le “quirinarie” e chi lascia a Conte la decisione finale.

Renzi non si sbilancia. Non vuole le elezioni, quindi deve fare di tutto per lasciare Draghi dov’è. Se non passano né Berlusconi né Draghi quale nome tirerà fuori dal cilindro il kingmaker?

Più facile la partita di Giorgia Meloni. Punta alle elezioni e quindi dovrebbe facilitare l’ascesa di Draghi. Ma non lo voterà perché se questo governo va avanti con questa maggioranza Fratelli d’Italia avrà un altro anno di monopolio dell’opposizione, con gran dispiacere di Salvini.

In sintesi: senza i voti di Forza Italia, Lega, FdI e Iv, Draghi non ce la potrebbe fare, ammesso che Pd e 5 Stelle siano compatti sul suo nome.

Giuseppe Mazzei

Filosofo, Ph.D. giornalista, lobbista, docente a contratto e saggista. Dal 1979 al 2004 alla Rai, vicedirettore Tg1 e Tg2, quirinalista e responsabile dei rapporti con le Authority. Per 9 anni Direttore dei Rapporti istituzionali di Allianz. Fondatore e Presidente onorario delle associazioni "Il Chiostro - trasparenza e professionalità delle lobby" e "Public Affairs Community of Europe" (PACE). Ha insegnato alla Sapienza, Tor Vergata, Iulm e Luiss di cui ha diretto la Scuola di giornalismo. Scrivi all'autore

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