“Oggi siamo nella condizione in cui assorbenti e pannolini sono tassati con Iva ordinaria al 22% e alcuni beni anche di lusso vivono di evidenti agevolazioni. Rimodulare le aliquote Iva, rivedendo i panieri entro la legislatura, è dovere di un governo che è nato con le intenzioni di ridurre le ingiustizie presenti nella società”.
Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. “Non ho mai insultato nessuno in vita mia e non inizio certo oggi, men che meno potrei farlo con i miei ex compagni di partito oggi in Italia Viva, che – aggiunge – non devono rispondere a me che ho posto un tema di merito sulla necessità di ridurre l’Iva per pannolini e assorbenti, battaglia nota sempre fatta insieme in Parlamento, ma alle donne e agli uomini che erano nelle cucine delle Feste dell’Unità negli anni di impegno politico comune e che hanno sempre sperato e auspicato unità. Dire con chiarezza che ci sono ingiustizie che vanno corrette è nostro dovere”.
“Questo significa rimodulare l’Iva non altro e non certamente le ricostruzioni macchiettistiche dei giorni scorsi, secondo le quali c’era chi voleva aumentare l’Iva e chi non voleva. Nessuno vuole aumentarla, ma eliminare le ingiustizie è un dovere. Quando andrà fatto lo deciderà il presidente del Consiglio con il ministro dell’Economia. Ma dire che va tutto bene – conclude Boccia – significa dire che non va cambiato nulla e non mi pare a partire da pannolini e assorbenti che sia giusto cosi'”. (Italpress)