ROMA (ITALPRESS) – "Ogni grande cambiamento è preceduto da vigilie e periodi di resistenza ed è quello che avvenne qui allora a Ventotene. Il fascismo aveva mandato qui diverse persone per costringerle a non pensare e impedire che seminassero pericolose idee di libertà. Mandò al confino Spinelli e recluse Terracini e Pertini in carcere". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dialogando con gli studenti per il 40° seminario per la formazione federalista europea in occasione dell'80° anniversario del Manifesto di Ventotene. "Il contesto in cui nacque il manifesto era questo: vigiliate a difesa della democrazia contro le derive che mettono in pericolo la libertà. Sono insegnamenti senza tempo che erano espressi con grande fede nella libertà, la fiducia nel corso della storia e queste sono lezioni senza scadenze temporali. In questo periodo siamo investiti in tante sfide globali e quella sollecitazione a difendere la libertà vale ancora oggi pienamente, e si accompagna anche adesso all'esortazione di percorrere più velocemente la strada europea come presidio di libertà e diritti. Per questo rappresenta ancora un punto di riferimento", spiega Mattarella. "L'Unione europea dopo il Covid è molto cambiata. "L'Unione Europea si farà nelle crisi mediante le soluzioni nelle situazioni di crisi vanno trovate", come diceva Jean Monnet. Le risposte dell'Unione Europea hanno consentito agli europei di affrontare la situazione post pandemica – sottolinea il capo dello Stato -. Strumenti come il Next Generation non possono essere una tantum. Questi strumenti resteranno, ne sono convinto. I gelidi antipatizzanti dell'Unione si siano pace perché questi strumenti resteranno". (ITALPRESS). mpe/sat/red 29-Ago-21 17:05