Dopo gli scioperi la schiarita con un accordo che soddisfa tutti. Si tratta dei lavoratori e imprese della logistica, settore che ha mostrato di essere strategico durante la pandemia e le molteplici restrizioni. Senza trasporti e logistica sarebbe stato il blocco di ogni attività e rifornimenti dal carburante al cibo.
“Siamo soddisfatti due volte”, dice Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl, “per questo rinnovo: sia per la firma in sé sia perché siamo riusciti a superare una serie di resistenze che hanno portato addirittura a uno sciopero del settore il 29 e 30 marzo scorsi”. Il rinnovo del contratto collettivo dei lavoratori della Logistica, trasporto merci e spedizione osserva ancora Pellecchia: “Ogni rinnovo di contratto è importante per noi e per i lavoratori e le aziende che ne beneficiano: significa infatti in questo caso aggiornare la parte economica, consentendo a un settore, che impiega quasi un milione di lavoratrici e lavoratori, di continuare con un concreto riconoscimento il lavoro che non si è mai interrotto durante i periodi di lockdown, evitando al Paese ulteriori disagi e difficoltà nell’approvvigionamento dei beni essenziali”.
LOGISTICA MONDO COMPLESSO
Il contratto della logistica, riguarda 24 associazioni datoriali con una grande eterogeneità di soggetti coinvolti: dagli autotrasportatori fino ai corrieri espressi e molti altri. “Per la prima volta oggi”, aggiunge Maurizio Diamante, Segretario nazionale Fit-Cisl, “a differenza di quanto avvenuto nel corso dei precedenti rinnovi, il contratto è stato firmato da tutte le parti datoriali. È un riconoscimento importante del valore e del ruolo del ccnl, soprattutto considerando il periodo molto difficile che stiamo vivendo, a causa della pandemia”.
PIÙ FONDI E WELFARE
“Abbiamo ottenuto l’erogazione di una somma”, spiega Diamante, “a titolo di una tantum, di 230 euro, in tre tranches quale riconoscimento economico per il periodo non coperto dal Contratto nazionale; un aumento economico, coerente con le richieste condivise dalle delegazioni sindacali di 104 euro e il rafforzamento del welfare inteso sia come sanità integrativa Sanilog sia come ente bilaterale Ebilog”.
LE ASSEMBLEE
Ora tocca alle lavoratrici e ai lavoratori esprimersi sul risultato. raggiunto. “Come sindacati”, osservano i delegati della Cisl, “da oggi dobbiamo affrontare i temi che riguardano gli aspetti normativi alla luce dei cambiamenti verificatisi durante la pandemia e degli investimenti di cui necessita il settore”.
EMERGENZA SICUREZZA
Altro tema urgente è quello della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto i dati allarmanti sugli infortuni sul lavoro dicono che la logistica è un settore a rischio. “C’è bisogno di una campagna straordinaria sulla questione per sensibilizzare, informare e formare le lavoratrici e i lavoratori del settore”, auspica Salvatore Pellecchia: “Ora il Governo faccia la sua parte sviluppando velocemente le norme di applicazione per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in modo da favorire lo sviluppo organizzato del settore a partire dalla semplificazione legislativa e dall’adozione di tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione, prevedendo tutte le iniziative per favorire la transizione ecologica finalizzata al trasporto sostenibile”. “Da parte nostra”, sottolineano infine i dirigenti della Cisl, “l’obiettivo ora è arrivare ai rinnovi di tutti contratti collettivi nazionali i cui tavoli stentano a decollare, a partire da quello degli autoferrotramvieri-internaviga
