TORINO (ITALPRESS) – La regione Piemonte per la ripartenza dell'anno scolastico punta al 100% di didattica in presenza, grazie al completamento delle vaccinazioni con almeno una dose delle persone tra 12 e 19 anni, e con il 90% di vaccinati tra il personale scolastico. Ad oggi questo dato è all'87%, con 105mila aderenti su 120mila. Non solo, è previsto anche uno screening con cadenza quindicinale e partecipazione volontaria per il personale docente, e per gli studenti di elementari e medie esclusi per ora dai vaccini, con test salivari e tamponi ogni mese. Allargando lo sguardo, ad oggi in Piemonte sono state distribuite 4,6 milioni di dosi, e l'obiettivo è arrivare al 70-80% di popolazione vaccinata con almeno una dose, entro l'autunno. Ad oggi il target fissato dal commissario Figliuolo, è stato raggiunto al 100,94%, utilizzando anche le dosi in eccesso. "Abbiamo il potenziale per arrivare a 70mila dosi al giorno, ma viaggiamo a 40mila: vorremmo avere dosi in più" ha spiegato oggi il governatore piemontese, Alberto Cirio, durante la visita del commissario Figliuolo all'hub vaccinale Lavazza, che in tutto ha promesso 20mila dosi aggiuntive per il mese di agosto. In Piemonte ci sono ad oggi 418 punti vaccinali e 748 medici in ambulatori, cui vanno sommati i 56 centri nei punti aziendali, che da soli hanno provveduto a 18.085 prime dosi e 12.625 prime dosi. A questi vanno aggiunti i 95.000 somministrati all'hub Lavazza e 115.000 all'hub di Reale Mutua. Positivi anche i risconti del progetto "Montagne Covid free" grazie a cui sono state effettuate 75.952 vaccinazioni, con alcuni comuni montani che sono all'87% di somministrazioni. Guardando alle fasce d'età, è vaccinato con ciclo completato l'80,6% degli over 60, e il 79% degli over 509. (ITALPRESS). jp/mgg/fil/red 26-Lug-21 17:05