MILANO (ITALPRESS) – Alessia Bonari, infermiera di 23 anni simbolo della lotta al Covid, in servizio in un ospedale di Milano, che, nella prima ondata pandemica è stata fotografata stravolta dopo turni massacranti, ma che non ha mai smesso di aiutare i suoi pazienti. Aly Harhash, che lo scorso 12 settembre in piazzale Libia, a Milano, ha rischiato la vita lanciandosi in un palazzo in fiamme per salvare uno sconosciuto. Egiziano, 61 anni, rifiuta l'etichetta di eroe: "Ho fatto solo quello che sentivo, era giusto cosi". Michele Dal Forno, 21enne rider e studente universitario di Verona che è stato sfregiato al viso con un coltello per essere intervenuto a difendere una 16enne aggredita da due coetanei. Sono tre degli 11 vincitori della XX edizione del Premio Campione, ai quali è stato consegnato questa mattina l'ormai tradizionale riconoscimento, definito anche come 'Oscar della bontà'. La cerimonia si è tenuta alla Società Umanitaria di Milano, alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala, dell'arcivescovo Monsignor Mario Delpini, del presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé e dell'assessore regionale ai Servizi sociali Alessandra Locatelli. Promosso dall'associazione di volontariato dei City Angels e ideato dal suo fondatore e presidente Mario Furlan, il premio è conferito a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità e diventando un esempio positivo per l'opinione pubblica. "Oggi è la giornata di chi è premiato e dei City Angels che sono 'ultra milanesi', hanno la resistenza e la capacità di impegnarsi dei milanesi che non mollano mai – ha detto Giuseppe Sala intervenendo alla premiazione -. Il bisogno che c'è e ci sarà a Milano va affrontato in modi diversi, da quello estremo a quello immediato. Questo dobbiamo fare come comunità: ripensiamo alla nostra cura e al nostro prenderci cura della nostra amata città". Patrocinato dal Comune di Milano, dalla Città Metropolitana e dal Regione Lombardia, con l'Associazione Nazionale Magistrati, l'Agenzia delle Entrate, l'Ordine degli Avvocati, la Comunità Ebraica di Milano, il Rotary Club e il Lions Club, il Premio Campione ha visto l'assegnazione di una statuetta in vetro, l'Oscar della bontà – che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano – a "campioni" che si sono impegnati in prima linea nell'ambito del sociale, della legalità e del civismo. Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, i testimonial dei City Angels Enrico Beruschi, Beppe Carletti Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Alviero Martini, Andrée Ruth Shammah e Jo Squillo e il Segretario del Comitato d'Onore dei City Angels, il Segretario dell'Ordine degli Avvocati Carmelo Ferraro. Tra i premiati anche una università, la Bicocca di Mlano, o meglio la sua rettrice, Giovanna Lannantuoni. Allo scoppio della pandemia, l'Università ha subito messo in campo misure per mitigare gli effetti del digital-divide. A tutti gli studenti dell'ateneo, oltre 34mila, è stata data la possibilità ritirare gratuitamente una chiavetta e una scheda Sim per la connessione dati è stato erogato un voucher per l'acquisto di Pc, notebook e tablet a tutte le matricole iscritte all'anno accademico 2020-2021; è stato inoltre garantito un sostegno economico agli studenti in condizioni di fragilità economica e fuorisede. L'Ateneo ha anche innalzato la 'no tax area" a 23mila euro. (ITALPRESS). fsc/com 30-Giu-21 13:47