92 milioni per il riequilibrio finanziario delle Regioni. Trasferimento di beni immobili da Sport e salute al Coni. Potenziata la struttura del Ministero della Transizione ecologica. E semaforo verde per il certificato digitale Covid.
Il Consiglio dei ministri, ha approvato l’istituzione di un Fondo da oltre 92 milioni di euro finalizzato ad assicurare il riequilibrio finanziario tra Regioni e le Province Autonome a seguito del riparto delle risorse relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) per il biennio 2021 e 2022. Soddisfatto il ministro della Politiche agricole, Stefano Patuanelli, che ritiene la decisione “la migliore sintesi possibile in grado di sostenere ciascun territorio, non soltanto per i progetti di sviluppo rurale, ma anche per il rilancio post pandemia. Abbiamo ritenuto giusto istituire questo Fondo ad hoc che potesse compensare eventuali squilibri”, scrive su Facebook.
POTENZIATO IL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE E DELLA AUTONOMIA DEL CONI
Approvato in Consiglio dei ministri anche il decreto per rafforzare il ministero della Transizione ecologica e un decreto legge che, tra i vari punti, prevede la definizione della vicenda legata al personale Coni, che delega lo stesso Comitato all’avvio di procedure concorsuali, entro il 31 dicembre 2021, per poter completare la propria pianta organica.
Firmato anche il decreto attuativo che regolamenta il trasferimento dei beni immobili da Sport e Salute spa al Coni. “In pieno spirito di squadra con CONI e Sport e Salute – commenta il Sottosegretario Valentina Vezzali – abbiamo lavorato per garantire la piena operatività sia dell’ente pubblico che della società Desidero ringraziare il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi ed il Sottosegretario alla Presidenza, Roberto Garofoli, per essere giunti alla definizione di una vicenda che rappresenta una tappa importante nel percorso di piena definizione di ruoli e competenze delle diverse realtà che animano il movimento sportivo italiano”.
VIA LIBERA AL CERTIFICATO VERDE
Giornata impegnativa per il Governo che ha anche approvato il dcpm sul Green Pass firmato da Draghi. Le certificazioni verdi digitali Covid-19 faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa) e gli spostamenti sul territorio nazionale e, dal prossimo 1° luglio, garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. Il certificato potrà essere scaricato dai siti dedicati o richiesto al medico di base e al proprio farmacista.
Dal 15 giugno dunque, si potrà prendere parte a banchetti di nozze e unioni civili, e ai rinfreschi per battesimi e comunioni, presenziare a eventi sportivi, fiere, convegni e congressi e, probabilmente, da questa estate a eventi e concerti sul territorio nazionale con capienza maggiore di quella ora consentita e per spostarsi tra le regioni che dovessero tornare malauguratamente in fascia arancione o rossa. Non si è parlato invece dell’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto.