I colpi di scena sotto le aristocratiche volte di Villa La Grange in Svizzera non sono mancati. Ma sono positivi. Tra Stati Uniti e Russia riprende un dialogo “bilaterale” sotto il segno di una “stabilità strategica robusta”. Il vertice non ha deluso chi si attendeva sorprese. L’incontro tra i due leader durato oltre due ore. Putin: Biden statista esperto e ragionevole. Il presidente americano: dialogo per il bene del mondo
Colloqui molto costruttivi
Per Putin i colloqui con Biden sono: “molto costruttivi”. Alle 18 la decisione inaspettata di tenere conferenze stampa separate. Il primo risultato c’è. L’accordo con Washington per il ritorno degli ambasciatori di Mosca a New York. Iniziativa confermata dal presidente Vladimir Putin. L’idea del Cremlino è dialogare. “Vogliamo aiutare, ad agevolare accordi di Minsk se l’Ucraina è disposta a farlo, lo faremo anche noi”, sottolinea Putin. Altro passo avanti è il contrasto alla pirateria informatica. I due leader
concordano di iniziare consultazioni sulla cyber security. Punto su cui l’America insiste molto nel denunciare l’ipotesi che i ripetuti attacchi hanno la copertura di Mosca.
Uniti sulla cyber sicurezza
Ora la svolta di “Iniziare consultazioni sulla cyber security e sul futuro del trattato New START”, conferma Putin, che ritiene la cyber sicurezza di “straordinaria importanza”. “Crediamo che il cyber spazio sia straordinariamente importante” per entrambi i Paesi, sottolinea Putin, e ricorda i recenti attacchi ad un oleodotto Usa in Texas e al sistema sanitario russo”.
Su Alexej Navalny, l’oppositore del Cremlino in carcere, il leader Russo è gelido.
“Questa persona sapeva di violare una legge russa. Ha compiuto diverse volte lo stesso reato”. Sul tema della carcerazione Putin contrattacca.
“Guantanamo”, aggiunge, “è ancora aperto, e non corrisponde agli standard internazionali dei diritti umani o alle leggi degli Stati Uniti. Di che diritti umani stiamo parlando? In Europa c’erano prigioni dove si torturava. In Russia stiamo sviluppando il nostro percorso”.
Putin: Biden uomo costruttivo
A sorprendere i media internazionali anche l’atteggiamento propositivo di Putin verso Biden definito: “statista esperto”, “molto diverso dal presidente Trump”. Fino a stabilire una sintonia personale. “Il presidente Biden è una persona costruttiva e ragionevole”, racconta Putin ai giornalisti, “con grande esperienza e ha valori morali. Abbiamo trovato un linguaggio comune. Questo non vuol dire che ci prometteremo amicizia eterna o dobbiamo cercare le nostre rispettive anime”.
Nessun invito reciproco
Se le persone si comprendono, la politica resta distante con le sue durezze.
“Il presidente Biden non mi ha invitato negli Usa né io l’ho invitato in Russia. Ci devono essere le condizioni giuste per questo”, osserva Putin.
“Abbiamo parlato del tema dei cittadini Usa detenuti in Russia e su questo punto potremo trovare un compromesso”, auspica il leader russo.
In tutto l’incontro tra Joe Biden e Vladimir Putin è durato 93 minuti, quello con le delegazioni allargate 65 minuti, dopo una pausa di 45 minuti.
Biden: incontro positivo
“Ho fatto quello che ero venuto a fare”, spiega Joe Biden durante la sua conferenza stampa, “Primo: identificare gli ambiti di lavoro pratico che i nostri due Paesi possono svolgere per far progredire i nostri interessi reciproci, traendone beneficio per il mondo. Secondo: comunicare direttamente che gli Stati Uniti risponderanno alle azioni che scuotono i nostri interessi vitali o quelli dei nostri alleati. Terzo: chiarire le priorità del nostro Paese e i nostri valori, perché li ascoltasse direttamente da me”. “E devo dirvi”, dice soddisfatto il presidente americano, “che il tono dell’insieme degli incontri è stato buono, positivo. Non ci sono state frizioni”.
L’ironia di Putin
Sulle questioni più delicate come l’Ucraina, la repressione dell’opposizione in Russia, i due leader sono rimasti distanti. Ma i segni dell’intesa hanno prevalso. Con un Putin disponibile con la stampa ad ascoltare domande e dare risposte talvolta curiose.
Nel criticare gli Stati Uniti per la violenza da armi da fuoco Putin osserva. “Ci sono uccisioni ogni giorno. Non fai a tempo ad aprire la bocca che ti sparano”.