CAGLIARI (ITALPRESS) – Il ritorno in zona bianca rimette in moto la Sardegna e il governatore Christian Solinas ha firmato l'ordinanza sulle riaperture. Le linee guida emanate dalla Regione prevedono le riaperture di parchi tematici e di divertimento, così come piscine, centri termali e ristoranti al chiuso. Nello specifico, per parchi tematici e di divertimento si intende anche quelli temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d'intrattenimento per famiglie), mentre per quanto riguarda piscine e centri natatori in impianti coperti si potrà aprire "con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d'aria ed un tasso di ricambio dell'aria non inferiore a 0,6. Stessa identica prescrizione anche per centri benessere e termali. Via libera alle feste private "anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all'aperto e con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d'aria ed un tasso di ricambio dell'aria non inferiore a 0,5 – al chiuso". Si riparte anche con le attività dei servizi di ristorazione al chiuso, purché "sia garantito il limite di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d'aria ed un tasso di ricambio dell'aria non inferiore a 0,5. Riaprono le fiere (comprese sagre e fiere locali), le sale giochi e scommesse, i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, così come i corsi di formazione. Infine c'è l'ok al green pass per calcolare i limiti alle presenze per feste, piscine, ristoranti e centri benessere. Infatti "non si computano i soggetti che dimostrino con il relativo certificato di: aver completato il ciclo di vaccinazione (doppia inoculazione per vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca, unica inoculazione per Janssen); di aver superato l'infezione da Sars-CoV2 da non oltre sei mesi; di avere l'esito negativo di un tampone molecolare e/o antigenico rapido per Sars-CoV2, effettuato da non oltre 48 ore. Chiuse le sale da ballo e le discoteche, ma le attività potranno comunque erogare i servizi da bar. Le disposizioni dell'ordinanza producono i loro effetti fino al 15 giugno. (ITALPRESS). dge/fsc/mgg/red 31-Mag-21 15:34