venerdì, 20 Settembre, 2024
Lavoro

Sindacati, sale la protesta. Manifestazione il 28 maggio a Montecitorio. Cgil, Cisl e Uil: no ai licenziamenti e stop agli infortuni

Le proteste dei sindacati raddoppiano, non solo una mobilitazione contro gli infortuni e morti sul lavoro ma anche iniziative contro il blocco della proroga dei licenziamenti. Continua, così con premesse e iniziative più incisive, sino a fine mese la mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil. “In questi giorni”, sottolineano  i leader confederali, “alle ragioni della protesta si aggiungono anche i temi della proroga del blocco dei licenziamenti, delle semplificazioni in materia di appalti e quelli relativi al perdurare della mancanza di soluzioni alle tante crisi industriali”.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, rilanciano i motivi della protesta puntando contro Confindustria che ha chiesto e ottenuto il via libera ai licenziamenti. “In particolare”, sottolineano i tre leader sindacali, “consideriamo inaccettabile e socialmente pericolosa la posizione della Confindustria che si ostina a rifiutare la proroga del blocco dei licenziamenti in questa fase, tanto più alla luce dei finanziamenti di carattere sia generale sia specifici, destinati alle aziende e mai selettivi. Non possiamo assolutamente”, sottolineano, “permetterci il rischio della perdita di ulteriori centinaia di migliaia di posti di lavoro”.

In conclusione Landini, Sbarra e Bombardieri fanno sapere che “sull’insieme di queste proposte Cgil, Cisl e Uil chiederanno un incontro ai gruppi parlamentari e l’avvio di un serio confronto con il Governo sulle priorità da noi indicate e saranno davanti a Piazza Montecitorio venerdì mattina, 28 maggio, per una manifestazione a sostegno di queste rivendicazioni”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Oggi faccia a faccia col Governo. Sindacati sul piede di guerra

Maurizio Piccinino

Distanze sindacali e abbracci privati

Tommaso Marvasi

Stato di agitazione. Sindacati di medicina generale: su di noi il collasso di ospedali e pronto soccorso. Inascoltati di fronte a una tragedia

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.