“Il binomio giovani-sport è un faro per questo Governo. Gli sport elettronici rappresentano una grandissima sfida per il nostro Paese, innanzitutto culturale: lo sviluppo tecnologico può determinare per i nostri ragazzi delle opportunità che dobbiamo riuscire a declinare nel modo migliore”.
Lo ha dichiarato Fabiana Dadone, ministro per le politiche giovanili, nel suo intervento al convegno “Il Cio e lo Sport Virtuale” organizzato al Salone d’Onore del Coni.
“La pandemia ci ha posto una nuova sfida: possiamo decidere se lasciare soli i nostri giovani o se accompagnarli – ha proseguito – A me piacerebbe che tra un anno o due si possa arrivare ad offrire ai nostri ragazzi non solo il campo di calcetto ma anche lo sport virtuale, che non deve essere visto come un sostituto della pratica fisica, ma come un’attività che può permettere di sviluppare importante dinamiche psico-emotive”.