Con l’aumento delle vaccinazioni il contesto pandemico migliora, le restrizioni si stanno progressivamente allentando e gli italiani pensano con ottimismo crescente alle vacanze estive: secondo l’Osservatorio Mensile di maggio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra, quasi un quarto (24%) degli intervistati ha già programmato le ferie e il 59% osserva l’evoluzione della situazione in attesa di fugare le ultime perplessità prima di fissare un viaggio e concedersi qualche giorno di riposo lontano dalla propria città.
Il 17%, stesso valore rilevato anche a febbraio scorso, è invece sicuro che non farà nessun giorno di vacanza nei prossimi mesi. Tra chi ha già deciso di partire la stragrande maggioranza (78%) si muoverà verso località italiane, divisi tra chi non varcherà i confini regionali (19%), chi si sposterà in una regione limitrofa (19%) e chi invece si muoverà verso altre regioni non limitrofe (40%).
Anche se la prospettiva appare di sempre maggiore libertà, il 33% delle persone coinvolte nell’analisi prevedono che per gli spostamenti ci saranno comunque limitazioni da rispettare e un 6% pensa che il numero di contagi alla fine non consentirà agli italiani di muoversi.
Dalla rilevazione dell’Osservatorio Findomestic realizzata a fine aprile emerge una propensione all’acquisto per viaggi e vacanze in aumento del 37,5%. Il segmento ha trainato il dato generale sulle intenzioni d’acquisto in crescita dell’11%. Nel comparto del tempo libero è cresciuta anche l’intenzione di acquistare attrezzatture e abbigliamento sportivo (+14,4%). Unico settore in negativo (-12,1%) il fai-da-te che sconta ora lo slancio rilevato durante gli ultimi lockdown.
A fine aprile la propensione all’acquisto sia di motoveicoli che di e-bike è aumentata del 21,4%. La bella stagione ha certamente contribuito al trend positivo dei veicoli “scoperti”, ma il picco maggiore è stato raggiunto dalle auto usate: +23,9%.
L’esaurimento della fascia di incentivi più appetibile frena l’auto nuova che, seppur in crescita dell’11,3%, è distante dai livelli degli altri segmenti del comparto veicoli.
Mai come nell’ultimo anno la casa si è rivelata un luogo di così grande importanza e gli italiani, nonostante la ripartenza alle porte, vogliono investire per migliorarla. L’intenzione di acquistare nuove case o appartamenti è in crescita del +3,8%, a fine aprile mentre i bonus governativi e la voglia di un ambiente domestico più confortevole favoriscono le ristrutturazioni:
+2,3%. La propensione all’acquisto di mobili sfiora un incremento a doppia cifra: +9%.
Le dotazioni tecnologiche che ci hanno permesso di lavorare e studiare anche da casa durante l’emergenza sono diventate un elemento centrale nella vita del consumatore che mira a completare l’equipaggiamento digitale domestico e a mantenerlo aggiornato.
Per questo motivo dalle interviste dell’Osservatorio Findomestic è emerso a fine aprile un incremento della propensione all’acquisto di PC e accessori del 6,4%, dell’11,6% per tablet ed e-book e del 17,1% per la telefonia. Solo le fotocamere rimangono sostanzialmente stabili allo 0,6%.
Beneficiando della voglia di migliorare l’ambiente domestico e delle riaperture che offrono la possibilità di tornare con maggiore facilità nei negozi, le intenzioni d’acquisto di elettrodomestici sono aumentate del 12,8% per i grandi e dell’11,7% per i piccoli. I prossimi cambi di frequenza continuano a influenzare il mercato delle televisioni con l’elettronica di consumo in crescita a fine aprile del 10,5%.
Le intenzioni d’acquisto di impianti fotovoltaici crescono del 9,1%. Segno più anche per impianti solari termici (11,1%) e infissi e serramenti (4,7%).