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Quotazioni in rialzo per il bene rifugio. Inflazione? Sale la febbre dell’oro

giovedì, 20 Maggio 2021
1 minuto di lettura

Il lingotto torna ad essere protagonista nei mercati planetari e, gli esperti della società britannica Metal Focus, – seguitissima in Italia – si spingono ad ipotizzare che la quotazione dell’oro potrebbe salire nel 2021 fino a 2100 dollari l’oncia.

Per la felicità dei possessori e di quanti seguono le mosse speculative dei mercati.

In realtà tra il rutilante mondo degli affari e degli interessi, c’è una forte connessione tra la progressione dei vaccini, delle vaccinazioni e le previsioni di crescita dell’oro. La relazione consiste nell’idea che si è vicini al post pandemia e quindi al consolidarsi della sensazione di una svolta, ma questo il punto: persiste ancora molta incertezza sui tempi, – ad esempio per ora niente immunità di gregge e c’è sempre il rischio nuove varianti – se il ritorno alla normalità sfuma, allora si può sempre confidare nell’oro e nell’aumento del suo valore. Lo scorso anno era quotato a 1.840 dollari l’oncia, la previsione per il 2021 tocca i 2.100 dollari.

Se sale l’inflazione

Inoltre a far gongolare i possessori di lingotti, le avvisaglie tutt’altro che rassicuranti dell’inflazione. Per di più la ripresa sarà lenta, il debito pubblico è in crescita.

Sono elementi che magnificano l’oro, metallo anti scossoni. Come annuncia il sito specializzato in compravendita di oro Bullion999 “L’enorme appeal di cui sta godendo l’oro non deve stupire. L’oro è infatti il bene rifugio per eccellenza e il suo potere attrattivo tende ad aumentare nei momenti che sono caratterizzati da maggiore turbolenza. In una fase piena di incertezze, quindi, la quotazione oro non potrà che trovare validi supporti e continuare a crescere”. Addirittura c’è un sito previsioni euro, che si occupa in Italia di dare indicazioni giornaliere – che si spingono avanti per diverse settimane -.

C’è anche di più, con previsioni che si allungano fino al 2025.

Vantaggio fiscale

Infine una considerazione. “Un aspetto interessante”, spiegano gli analisti , “dell’investire in oro è che in Italia l’acquisto di lingotti e monete è esente da IVA”. Questo significa che chi compra oro da investimento non deve pagare il 22% del valore del metallo acquistato, purché venga comprato in Europa. Acquistare oro è, inoltre, semplice. Bisogna registrarsi su una piattaforma di trading online – ci sono quelle recensite su Finaria – e una volta effettuata la registrazione e depositato un budget minimo, basta cercare la parola “Oro” nella sezione materie prime. Il vantaggio principale nell’acquistare oro su piattaforme certificate è il fatto di avere una liquidità sempre disponibile cosa che con l’oro fisico non è possibile fare. Così magari per chi ci prende gusto e pensa in grande, sempre on line, è possibile investire in titoli azionari di quelle aziende che si occupano dell’estrazione mineraria dell’oro. Insomma oro per tutti, rispolverando il vecchio detto: “All’asino che porta oro anche il re fa tanto di cappello”.

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