domenica, 17 Novembre, 2024
Economia

Quotazioni in rialzo per il bene rifugio. Inflazione? Sale la febbre dell’oro

Il lingotto torna ad essere protagonista nei mercati planetari e, gli esperti della società britannica Metal Focus, – seguitissima in Italia – si spingono ad ipotizzare che la quotazione dell’oro potrebbe salire nel 2021 fino a 2100 dollari l’oncia.

Per la felicità dei possessori e di quanti seguono le mosse speculative dei mercati.

In realtà tra il rutilante mondo degli affari e degli interessi, c’è una forte connessione tra la progressione dei vaccini, delle vaccinazioni e le previsioni di crescita dell’oro. La relazione consiste nell’idea che si è vicini al post pandemia e quindi al consolidarsi della sensazione di una svolta, ma questo il punto: persiste ancora molta incertezza sui tempi, – ad esempio per ora niente immunità di gregge e c’è sempre il rischio nuove varianti – se il ritorno alla normalità sfuma, allora si può sempre confidare nell’oro e nell’aumento del suo valore. Lo scorso anno era quotato a 1.840 dollari l’oncia, la previsione per il 2021 tocca i 2.100 dollari.

Se sale l’inflazione

Inoltre a far gongolare i possessori di lingotti, le avvisaglie tutt’altro che rassicuranti dell’inflazione. Per di più la ripresa sarà lenta, il debito pubblico è in crescita.

Sono elementi che magnificano l’oro, metallo anti scossoni. Come annuncia il sito specializzato in compravendita di oro Bullion999 “L’enorme appeal di cui sta godendo l’oro non deve stupire. L’oro è infatti il bene rifugio per eccellenza e il suo potere attrattivo tende ad aumentare nei momenti che sono caratterizzati da maggiore turbolenza. In una fase piena di incertezze, quindi, la quotazione oro non potrà che trovare validi supporti e continuare a crescere”. Addirittura c’è un sito previsioni euro, che si occupa in Italia di dare indicazioni giornaliere – che si spingono avanti per diverse settimane -.

C’è anche di più, con previsioni che si allungano fino al 2025.

Vantaggio fiscale

Infine una considerazione. “Un aspetto interessante”, spiegano gli analisti , “dell’investire in oro è che in Italia l’acquisto di lingotti e monete è esente da IVA”. Questo significa che chi compra oro da investimento non deve pagare il 22% del valore del metallo acquistato, purché venga comprato in Europa. Acquistare oro è, inoltre, semplice. Bisogna registrarsi su una piattaforma di trading online – ci sono quelle recensite su Finaria – e una volta effettuata la registrazione e depositato un budget minimo, basta cercare la parola “Oro” nella sezione materie prime. Il vantaggio principale nell’acquistare oro su piattaforme certificate è il fatto di avere una liquidità sempre disponibile cosa che con l’oro fisico non è possibile fare. Così magari per chi ci prende gusto e pensa in grande, sempre on line, è possibile investire in titoli azionari di quelle aziende che si occupano dell’estrazione mineraria dell’oro. Insomma oro per tutti, rispolverando il vecchio detto: “All’asino che porta oro anche il re fa tanto di cappello”.

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