ROMA (ITALPRESS) – Presentato oggi l'accordo di partenariato "Parchi, pastori, transumanze e grandi vie delle civiltà" nell'ambito del progetto "Parcovie 2030". L'accordo fa parte del "Programma delle terre rurali d'Europa" contenuto all'interno della programmazione europea Agenda 2030. La Conferenza dei Consigli regionali, su proposta del Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo Lorenzo Sospiri, ha promosso il progetto che è stato accolto dalle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto. "Oggi siamo qui -ha detto Sospiri- per la firma dell'accordo di questo programma pilota che trova le sue origini in un primo protocollo del 2018 e al quale speriamo che si aggiungano presto altre regioni strategiche delle antiche vie commerciali come Lazio e Calabria ma anche altre nazioni europee come Francia, Albania e Grecia. Tracciare le vie millenarie della transumanza lungo un percorso che unisce cultura, ambiente, enogastronomia e turismo vuol dire rivivere la storia delle nostre regioni, dal Nord al Sud. Una delle attività più umili e faticose ci offre l'opportunità di sviluppare l'economia sostenibile e valorizzare i nostri borghi". Per Roberto Ciambetti, Presidente Consiglio regionale Veneto "si tratta di un' iniziativa che preserva i tracciati delle transumanze che hanno scritto la storia della civiltà e mette in moto cammini che possano essere utilizzati per creare indotti economici a chi vive nelle aree interne del Paese". Carmine Cicala Presidente Consiglio regionale Basilicata ha detto che "Investire sulle bellezze paesaggistiche rurali significa puntare sulla green economy, valorizzare le nostre regioni e tutelare un patrimonio invidiabile. Rilanciare il turismo lento, l' unico che ha mantenuto quota di mercato durante la pandemia, dimostra l'interesse per lo stare all'aperto e godere della natura". "Questa iniziativa ci riporta alle nostre radici. Ricordare le modalità di come si viveva un tempo vuol dire solo far tesoro della nostra storia ma anche riproporlo in chiave moderna, tutelare l'ambiente e uno stile di vita sano". È intervenuto Dino Latini, Presidente Consiglio regionale Marche. "Questo progetto servirà per ampliare l'accessibilità ai sentieri e valorizzare le aree rurali e di montagna, riqualificare il patrimonio della civiltà agropastorale e creare opportunità per generare sviluppo. La transumanza in Piemonte anche se meno diffusa a causa degli allevamenti intensivi c'è ancora e rappresenta un momento straordinario". Ha aggiunto Stefano Allasia, Presidente Consiglio regionale Piemonte. "La pandemia ha sollecitato con forza il ritorno alla natura" ha detto Loredana Capone, Presidente Consiglio regionale Puglia. "Il turismo green è in crescita, sono sempre di più i turisti che vogliono muoversi per esplorare la natura, anche per questo l'Unesco ha inserito la pratica della transumanza nella lista del patrimonio culturale immateriale. Abbiamo lavorato intensamente per difendere un patrimonio che attraverso il racconto della storia guardi al futuro". Ha aggiunto Capone. (ITALPRESS). tvi/red 17-Mag-21 14:24